Al Tribunale di Pescara il “Processo ad Antigone”

Gli studenti del Liceo Classico “G. d’Annunzio” e del Liceo Scientifico “L. da Vinci” sono stati i protagonisti della tavola rotonda tenuta stamani presso la sala Alessandrini del Tribunale di Pescara sul rapporto tra potere e giustizia

Nell’ambito del progetto scolastico è stato riproposto il processo ad Antigone, figura che da più di venticinque secoli incarna il simbolo della difesa della morale individuale contro la violenza dello Stato. L’ evento, che si inserisce nel più ampio progetto “Tutti in Aula”, è nato dalla collaborazione tra il Tribunale di Pescara, la Procura della Repubblica di Pescara, la dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, prof.ssa Stefania Petracca, rappresentata stamani dalla vicaria, la professoressa Concetta Maiezza, e la dirigente scolastica del Liceo Classico “Gabriele d’’Annunzio”, prof.ssa Antonella Sanvitale.

Il riadattamento della tragedia sofoclea in forma processuale, ambientata nella prestigiosa e moderna aula di tribunale, è frutto di un progetto interpretativo, nato dalla collaborazione dei Professori Marta Giuliani, docente di latino e greco del Liceo Classico Gabriele d’Annunzio di Pescara e il Professor Marco Santucci, docente di italiano e latino del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Pescara, con il prezioso supporto della Dott.ssa Anna Rita Mantini, Procuratore Aggiunto del Tribunale di Pescara. Le classi protagoniste sono state la terza e la quinta B del Liceo Classico Gabriele d’Annunzio e la terza H del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci. Dopo il dibattimento, svolto dalle studentesse e dagli studenti, è intervenuta la Dott.ssa Mariacarla Sacco, GIP del Tribunale di Pescara, con la dichiarazione della sentenza moderna ad Antigone.

Rilevante è stato l’invito a collegare e riflettere su temi di grande attualità, primo tra tutti il rapporto tra potere e principio di responsabilità. L’auspicio è che questo evento possa aver contribuire a promuovere una cultura della giustizia e del diritto, valori essenziali per una società democratica, soprattutto nei cuori delle nuove generazioni. Sono intervenuti tra gli altri Angelo Mariano Bozza, presidente del Tribunale; Giuseppe Bellelli, procuratore della Repubblica; Anna Rita Mantini, procuratore aggiunto; le dirigenti scolastiche Stefania Petracca (liceo scientifico) e Antonella Sanvitale (liceo classico), i docenti Maria Gabriella Ciaffarini, Tiziana Pezzella e Marco Santucci (liceo scientifico) e la professoressa Marta Giuliani (liceo classico).