Padre e figlio uccisi nello Zimbabwe

Due italiani, padre e figlio, sono stati uccisi nel parco nazionale del Mana Pools, nello Zimbabwe, al confine con lo Zambia. Sarebbero stati scambiati per bracconieri dai guardaparchi.

La notizia, è stata confermata dalla Farnesina, che spiega come le circostanze siano ancora da chiarire. Le vittime sono Claudio Chiarelli, originario di Padova, e il figlio Massimiliano, nato ad Harare. Il padre viveva e lavorava nel Paese africano dal 1982. Era cacciatore e guida safari professionista e con le autorità locali nella lotta al bracconaggio. Da quel che ci risulta non sembra che siano stati uccisi da bracconieri, ma per errore dalle stesse autorità del parco.  Padre e figlio erano stati chiamati a partecipare ad una operazione contro i cacciatori di frodo.