Abruzzo, accordo intercomunale per la sicurezza urbana

Un impegno comune contro la criminalità e il degrado: è il senso dell’accordo firmato stamane in Prefettura, a Pescara, tra i Comuni di Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo, Cepagatti, Pescara e Penne.

I quattro “Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana” vengono illustrati nel dettaglio nella nota della Prefettura:

“Il Patto sottoscritto con Pescara, Montesilvano, Spoltore, Città Sant’Angelo prevede la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che monitorerà il perimetro esterno dell’area, con telecamere di contesto e per la lettura delle targhe. I Patti con Penne e Cepagatti hanno per oggetto sistemi di videosorveglianza per controllare i luoghi di maggiore aggregazione, punti nevralgici della viabilità e aree sensibili. Entro il 31 agosto le Prefetture trasmetteranno i progetti di videosorveglianza al ministero dell’Interno che elaborerà una graduatoria nazionale sulla base della quale saranno concessi i finanziamenti. L’attuazione dei Patti sarà monitorata da una cabina di regia istituita presso la Prefettura. Viene data così attuazione al Decreto – Legge 20 febbraio 2017 n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017 n. 48. I Patti definiscono concretamente gli interventi da mettere in campo, incidendo su specifici contesti territoriali. Tra gli obiettivi la norma individua la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché di degrado, attraverso installazione di sistemi di videosorveglianza per i quali è stata autorizzata una spesa complessiva di 37 milioni di euro per il triennio 2017/2019. Le modalità di presentazione delle richieste di ammissione ai suddetti finanziamenti e i criteri di ripartizione delle risorse afferiscono al decreto del Ministro dell’Interno, emesso a inizio anno di concerto con il Ministro dell’Economia. Il 30 giugno scorso è scaduto il termine di presentazione delle istanze di ammissione da parte dei comuni”.