25 novembre: l’Abruzzo in campo contro la violenza sulle donne

Oggi anche in Abruzzo tante iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

L’Abruzzo risponde alla chiamata del 25 novembre con diversi appuntamenti tesi a promuovere la battaglia contro la violenza sulle donne. Di seguito alcune iniziative che si svolgono in questi giorni.

PESCARA

Anche quest’anno l’assessorato alle Politiche sociali guidato da Adelchi Sulpizio ha organizzato, con il sostegno di vari partner e scuole, la rassegna “365 giorni no alla violenza sulle donne”.

Oggi, a partire dalle ore 9, all’Aurum, i laboratori per gli studenti delle superiori organizzati in collaborazione con il Centro per uomini autori di violenze (CUAV) Itinere del Comune di Pescara, il Centro antiviolenza Ananke e la palestra Fight Clubbing. Impartite lezioni speciali di rispetto, finalizzate a prevenire e contrastare la violenza di genere tra i ragazzi.

Nell’occasione vengono resi noti i dati del Centro antiviolenza Ananke, utili ad aprire una riflessione pubblica su ciò che avviene nel territorio pescarese. Sempre oggi, alle ore 21, il cinema teatro Massimo ospita una serata dedicata condotta da Walter Nanni. Sul palco la cantante Dolcenera e l’attore Stefano Fresi. Durante la giornata viene anche divulgato un video di sensibilizzazione realizzato dalla fondazione ANFFAS La Gabbianella, in collaborazione con l’associazione Ananke.

Domani, 26 novembre, nell’aula Alessandrini del Tribunale di Pescara, alle ore 10, convegno organizzato dall’Ordine degli avvocati di Pescara e dal Comitato Pari opportunità dell’Ordine degli avvocati. Il tema è “Violenza di genere tra passato e presente”.

Il giorno successivo, cioè il 27 novembre, alle ore 16, al teatro Cordova di Pescara andrà in scena “Fuori dal silenzio: voci di rabbia, voce di libertà”, una rappresentazione a cura degli iscritti ai centri sociali diurni per anziani di Pescara Nord e Pescara Colli, gestiti dalla cooperativa Valcomino.

Il 28 novembre incontro al Liceo classico d’Annunzio, alle ore 10, a cura del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di L’Aquila, Angela D’Egidio, per mettere in evidenza il ruolo della Procura minorile a proposito di devianza e malessere del minore in ambito scolastico. Sempre il 28, alle ore 17:30, al Centro servizi famiglie (piazza Italia 14) c’è il laboratorio per i bambini a cura della Piccola libreria Origami.

Il 29 sono due gli eventi in programma: l’avvio dei lavori di riqualificazione e ristrutturazione di due appartamenti confiscati alla criminalità e destinati alle donne vittime di violenza; alle 11:30 il flashmob, “Oltre lo sguardo”, della fondazione Caritas, in Piazza Sacro Cuore.

La settimana si chiuderà il 30, domenica prossima, alle ore 10 in piazza Monsignor Italo Febo. Qui si svolgerà un torneo di basket under 15 organizzato dall’Associazione Onlus Prossimità alle istituzioni, in collaborazione con l’Asd Pineta basket. L’assessore Sulpizio precisa però che le iniziative non si fermeranno, anzi andranno avanti fino a giugno “in modo da tenere sempre i riflettori accesi sul tema della violenza sulle donne che, purtroppo, è un dramma sempre più presente nel  nostro Paese, e quindi sempre più da contrastare”.

Sempre oggi a Pescara, dalle ore 9,30, nell’Aula Magna dell’Istituto Acerbo, c’è l’incontro con gli studenti dal titolo “25 novembre. E tutti gli altri giorni… Parlarne per agire” .
L’evento è patrocinato dal Comune di Pescara e organizzato dall’associazione Meridiana Club Abruzzo ODV-ETS in collaborazione con l’ITS T.Acerbo. Parteciperanno Daniela Bianco, dirigente scolastico ITS T Acerbo, l’avvocato Valeria Toppetti assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità del Comune di Pescara, Mario Scurti presidente associazione Meridiana e la dottoressa Stefania Berardo Psicologa e Psicoterapeuta. Altri partner dell’evento sono Testsgo srl e il Centro Studi Wushu Kungfu Taresco. L’evento è dedicato alle dinamiche che rendono ancora oggi la violenza di genere un fenomeno diffuso e troppo spesso silenzioso. L’incontro offre uno spazio sicuro ai ragazzi per riconoscere i comportamenti abusivi nelle forme più sottili e per riflettere sull’importanza del rispetto reciproco nelle relazioni. Si esaminano i diversi tipi di violenza di genere, i comportamenti spesso normalizzati come la violenza verbale, psicologica ed emotiva.
Viene anche sottolineato come la prevenzione inizi dall’ascolto di sé, delle proprie sensazioni corporee e dalla consapevolezza delle proprie emozioni, evidenziando il ruolo fondamentale dei giovani nel promuovere una cultura basata sull’uguaglianza e sul senso di responsabilità. Prevista anche la testimonianza diretta di Giulia D’Ercole, referente della Testsgo Srl, azienda specializzata in metodi preventivi per scongiurare quei casi sempre più diffusi di violenza sessuale facilitata dalle droghe somministrate nei drink o nelle bibite a insaputa delle vittime, le cosiddette GHB “droghe dello stupro”.

Si tratta di una sostanza incolore e quasi priva di odore e sapore, che può essere sciolta
facilmente nelle bevande e che provoca perdita di coscienza e amnesia temporanea. Il metodo proposto da questa azienda è un braccialetto che permette di effettuare un test preliminare sul drink in pochi secondi. Basta versare una goccia della bevanda sul bracciale: se il colore diventa blu, è un segnale di attenzione, potrebbe esserci del GHBS. Se resta verde o giallo, non sono stati rilevati riscontri dal test. I braccialetti verranno distribuiti gratuitamente a tutti gli studenti presenti.
Infine il Maestro Osvaldo Taresco, fondatore del Centro Studi Wushu Kung Fu Taresco, presenterà un intervento dedicato al ruolo delle arti marziali nella formazione personale: disciplina, autocontrollo, autostima e consapevolezza del proprio corpo, difesa personale. Vengono spiegati i principi tecnici fondamentali del Wushu Kung Fu con un’esibizione pratica di alcuni allievi che mostreranno applicazioni di difesa personale.

VASTO

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Consulta Giovanile di Vasto, insieme all’assessorato alle Politiche Giovanili, rinnova il proprio impegno con la quarta edizione del progetto #semprelibera.

Oggi classi terze delle scuole secondarie di primo grado parteciperanno alla proiezione del film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, nell’ambito del percorso Scuola al Cinema per la legalità. Il film, ambientato nella Roma del dopoguerra, offre una riflessione profonda sul ruolo delle donne nell’Italia dell’epoca e trasmette un messaggio di emancipazione e speranza. All’evento intervengono per i saluti istituzionali sindaco Francesco Menna, l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione Paola Cianci, le dirigenti scolastiche Cristina Eusebi e Eufrasia Fonzo e la presidente della Consulta Giovanile Martina Potalivo.

Domani, mercoledì 26 novembre, alle ore 18:00 nella Sala dei Musei Civici di Palazzo d’Avalos, si terrà la presentazione del libro “Guardo e narrazione, quattro esempi di scrittura femminile”, un dialogo sul superamento della società patriarcale con Paola Partenza, professoressa associata Lettura Inglese e presidente del CdS in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Il volume analizza la scrittura di Mary Wollstonecraft, Mary Hays, Jane Austen ed Elizabeth Gaskell, mettendo in luce come il testo femminile abbia saputo resistere a negazioni e censure, rivendicando libertà di pensiero e autodeterminazione.

Oltre all’autrice, interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Francesco Menna, l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione Paola Cianci e la presidente della Consulta Giovanile Martina Potalivo. A moderare la presentazione saranno Rosa Pia de Martino, rappresentante degli studenti e delle studentesse del CdS in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti Pescara e Raffaella Zaccagna, operatrice del Centro Antiviolenza DonnAttiva di Vasto e Frida di San Salvo.

Sempre oggi a Vasto, alle ore 17.30, si rinnova l’appuntamento con “Maipiusola”, una manifestazione itinerante con partenza da Piazza Marconi. Un momento di incontro e riflessione per esprimere solidarietà verso tutte le donne vittime di violenza. L’iniziativa è promossa dal Consorzio Matrix in collaborazione con la Consulta Giovanile, il centro antiviolenza Donnattiva, le associazioni Dafne ed Emily Abruzzo.

 

 

 

 

SPOLTORE

Il Comune di Spoltore è in prima linea con l’evento La voce delle donne per la pace”, un titolo che incrocia il grave contesto delle guerre. L’appuntamento è per oggi, nella Sala Consiliare del Comune Spoltore, dalle ore 17:30 alle 19:30. L’obiettivo è valorizzare il contributo femminile alla costruzione di una cultura di non violenza, convivenza e pace.

Il programma inizia con i saluti istituzionali del sindaco Chiara Trulli e dell’assessore Sborgia, seguiti dall’introduzione della presidente della Commissione Pari Opportunità, Cinzia Renzetti, impegnata in prima persona. Successivamente spazio all’intervento del mediatore culturale Marco Melotti che presenta la sua riflessione dal titolo: “Donna e Pace: non due parole separate, ma un’unica risposta alla violenza e al conflitto”. Le letture che accompagnano la giornata sono a cura di Virginia Spinelli, attivista. Le relatrici approfondiscono temi cruciali per la prevenzione e la trasformazione sociale: Silvia Nanni, professoressa associata di Pedagogia generale e sociale, affronta il tema “Educare alla convivenza: la pedagogia di genere come via per la pace”; Paola Tiberii, linguista e lessicografa, illustra “Il potere delle parole: linguaggio di genere e cultura di pace”, evidenziando l’impatto del linguaggio sulla riconciliazione. Infine, Benedetta La Penna interviene su “Attivismo: donne in prima linea per la pace”, focalizzandosi sulla resistenza civile dal basso. È previsto anche un momento di sensibilizzazione con testimonianze dirette, veicolate dall’attrice e formatrice Cam Lecce. Intervengono Shahed Sholeh, Presidente ADDI Abruzzo, e Cinzia Sidonio, psicoterapeuta; la serata si chiuderà con un dibattito.

MONTESILVANO

“I Panni Sporchi si lavano in pubblico”: oggi il flash mob nazionale contro la violenza sulle donne. L’evento, patrocinato dal Comune di Montesilvano, vede uomini e donne uniti in una passeggiata silenziosa. Si tratta di un format nazionale ideato dall’associazione CAMbiamenti di Pescara, che arriva a Montesilvano in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne (a livello nazionale c’è stata già ad ottobre una tappa a Genova ed una a Siracusa). L’appuntamento è alle ore 16:00 in Piazza Diaz. Il cuore dell’evento è costituito da una passeggiata simbolica che attraversa le vie della città. Uomini e donne camminano insieme, ma sono principalmente gli uomini a farsi carico di un gesto potentissimo: portano dei “panni” di carta sui quali sono scritte frasi che esprimono stereotipi e violenza verbale, affiancate dalla loro trasformazione in un messaggio positivo. Alla fine del percorso, questi “panni” vengono simbolicamente stesi in pubblico, appesi a fili tenuti da altri uomini, a rappresentare la volontà di “lavare i panni sporchi” della violenza non più in privato, ma alla luce del sole, rompendo il muro di omertà e indifferenza.

Le frasi che vengono ribaltate (Stai zitta diventa Ti ascolto;  È casa mia, comando io diventa È casa nostra, decidiamo insieme; Se l’è cerata diventa Volevo solo colpevolizzarla; Sei inutile diventa Sei importante, solo per fare un esempio) sono state elaborate da uomini autori di violenza seguiti dal CUAV (Centro di Ascolto per Uomini Autori di Violenza) di Pescara e testimoniano un concreto percorso di consapevolezza e cambiamento. Nato da un’idea di Luca Battaglia, presidente di CAMbiamenti APS, il format si è rapidamente espanso a macchia d’olio, creando una rete nazionale che coinvolge associazioni, CUAV e realtà come Maschile Plurale e RELIVE. L’obiettivo è rendere responsabili gli uomini nel contrasto alla violenza di genere. L’evento di Montesilvano si avvale del supporto di diversi partner locali e nazionali: Maschile Plurale ETS-APS; Associazione Relive, Centro Famiglie, ONIKUMA ASD, Centro Aliseo, SuLLeali, CAM Ferrara, Estia, Spazio Mincio, Formula.

SILVI

In occasione della Giornata internazionale per il contrasto alla violenza contro le donne, l’amministrazione comunale di Silvi, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, promuove iniziative dedicate alla sensibilizzazione, alla prevenzione e al sostegno delle realtà che operano contro la violenza di genere. Appuntamento oggi alle 16 nella Biblioteca Comunale di via Po, a cui il Comune ha affidato il compito di testimoniare l’impegno dell’amministrazione contro ogni forma di violenza e discriminazione. L’evento prevede l’inaugurazione della sezione “FEMMINE!” e la lettura ad alta voce per i più piccoli. Il programma si conclude il 28 novembre alle ore 16, al Polifunzionale di Pineto, con un incontro di approfondimento sulla violenza assistita, analizzata dal punto di vista psicologico, organizzato dagli assessorati alle Politiche Sociali e dalle commissioni pari opportunità di Atri, Pineto e Silvi. Un tema delicato del quale si parla poco, che coinvolge minori costretti ad assistere a dinamiche familiari violente, con conseguenze profonde sul loro sviluppo emotivo e relazionale.

ORTONA

Per il 25 novembre anche il Cinema Teatro Zambra di Ortona (Ch) da il suo contributo alla valorizzazione del tema ospitando un’intera giornata di eventi e riflessioni incentrata sullo spettacolo “Tutto troppo”.

Il programma completo dell’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’impresa Unaltroteatro e l’ATS Unite Si Può, ed è stato promosso nell’ambito del Piano Sociale Distrettuale 2023-2025 n.10 “Ortonese” per i servizi di Empowerment femminile e Contrasto alla Violenza di genere e infanzia.

L’ATS Unite si può è una realtà costituita dai due centri antiviolenza di Ortona, Donn.è e Non sei sola, entrambi riconosciuti dalla Regione Abruzzo (ex L.R.31/2006) per operare nel contrasto alla violenza di genere e figli minori, e inseriti nel sistema nazionale 1522. La collaborazione con Unaltroteatro ha permesso di strutturare un momento di sensibilizzazione che coinvolgerà l’intera comunità.

La giornata inizierà con il matinée dello spettacolo “Tutto troppo” ad ingresso gratuito e riservato agli istituti d’istruzione secondaria superiore della città di Ortona. Grazie al sostegno dell’ATS Unite si può, che ne ha coperto i costi, l’iniziativa offre a 256 studenti l’opportunità di assistere alla rappresentazione.

L’evento mattutino prevede, inoltre, un’introduzione e un dibattito successivo a cura delle operatrici dell’ATS e della produzione.

Lo spettacolo, firmato da Monica Ciarcelluti con la produzione di Arterie Teatro, ripercorre la storia di Paolina Giorgi, un’attrice e imprenditrice aquilana vissuta tra il 1883 e il 1911, vittima di femminicidio per aver respinto un corteggiatore. Vincitore del Bando regionale a sostegno della legalità e per la sensibilizzazione contro la violenza di genere e le mafie, lo spettacolo utilizza un linguaggio di azione e immagini che combina provocazione e ironia, con l’obiettivo di restituire dignità e voce a una figura femminile che ha sfidato i tempi e la mentalità maschilista. In scena, le attrici Mariangela Celi, Olga Merlini e Anna Pieramico interpretano il passato e il presente di Paolina in un fluire di situazioni che enfatizzano la libertà e l’autodeterminazione.

Nel pomeriggio, alle ore 18:00, il foyer del teatro ospiterà l’inaugurazione della mostra di opere dell’artista Mimmo Francone dal titolo “Il femminile sognato”. La giornata si concluderà in serata, ore 20.45, con la replica dello spettacolo “Tutto troppo”, aperto al pubblico. Francone è un artista poliedrico con radici salentine e cuore abruzzese: esplora le diverse sfumature dell’arte come accade nella mostra più recente, “Il Femminile Sognato”. Attraverso un percorso artistico che fonde fotografia, pittura ad acrilico con pennello, colature e spatola, il Maestro Francone esplora la femminilità come specchio della donna reale, andando oltre l’estetica per narrare la potenza generativa di vita, idee, relazioni e senso.

La giornata del 25 vede altresì la collaborazione con la Libreria Fabulinus & Minerva di Micaela e Francesco Ortolano presente con una vasta gamma di libri dedicati al mondo femminile e Cantina’ per un calice in compagnia. Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino di Unaltroteatro hanno detto che “il teatro ha il dovere di denunciare e ‘Tutto troppo’ lo fa restituendo dignità ad una donna che non ha avuto il coraggio di farlo. In collaborazione con l’ATS, vogliamo che la giornata del 25 novembre sia un’occasione per onorare il percorso di emancipazione di Paolina e, attraverso il linguaggio provocatorio dello spettacolo, invitare tutti a prendere coscienza di cosa comporta la violenza di genere”.

CITTÀ SANT’ANGELO

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Città Sant’Angelo presenta una serata speciale dedicata all’amore, alla memoria e alla voce delle donne:
“Canzoni e parole contro il silenzio”. Si tratta di una performance emozionale che unisce musica dal vivo, narrazione e contenuti di forte impegno civile. L’evento — a ingresso libero — ha il Patrocinio del Comune di Città Sant’Angelo e vede il diretto coinvolgimento della vicesindaco Lucia Travaglini, con delega ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Servizi, e dell’intera amministrazione. Protagonista della serata sarà la band “C’è traffico su Marte”, che si esibirà in concerto con un repertorio pensato per accompagnare un viaggio tra parole, sentimenti e riflessioni profonde.
La voce narrante sarà quella di Santa Mastrangelo, affiancata dal narratore Alessandro Di Nicola, in un percorso emotivo fatto di storie, musica e consapevolezza. Il Comune invita tutta la cittadinanza a partecipare a un appuntamento che unisce arte e responsabilità sociale. Riconoscere la violenza è il primo passo per fermarla. Il Gruppo FS, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, conferma il proprio impegno nel contrastare ogni forma di abuso, discriminazione e sopraffazione di genere e diffondere una cultura del rispetto come valore imprescindibile e identitario.

GRUPPO FERROVIE DELLO STATOLe facciate di trenta stazioni ferroviarie, da Nord a Sud Italia, e la sede centrale del Gruppo FS si tingono di rosso per condannare violenze, abusi e femminicidi, mentre la sede centrale del Gruppo ospita scarpette rosse posizionate dalle donne e dagli uomini di FS uniti nella comune lotta alla violenza di genere.

Quest’anno il Gruppo FS, in collaborazione con Fondazione Libellula, ha creato una guida pratica e abilitante con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulle diverse forme che la violenza può assumere, da quelle più evidenti a quelle più silenziose e quotidiane; violenza psicologica, economica, fisica e sessuale, stalking e cyberviolenza. Una grafica immeditata offre strumenti concreti a chi desidera agire, per sé o per qualcun’altra, in modo informato, rispettoso e incisivo.

Quattro sono i segnali che possono aiutare a comprendere se una persona vive in un contesto relazionale potenzialmente pericoloso o controllante: la svalorizzazione e le umiliazioni sono i primi indicatori di una possibile violenza esplicitata in offese, critiche, colpevolizzazioni o commenti denigratori che minano l’autostima e fanno sentire la persona inadeguata; l’isolamento sociale, con il progressivo allontanamento da familiari, amici e reti di sostegno; il controllo sulla vita quotidiana e sulla ordinaria gestione dei soldi, dell’abbigliamento o del lavoro, con una sorveglianza costante dei dispositivi elettronici; e, infine, minacce e segni fisici di maltrattamenti.

Se si sospetta che una donna stia subendo una violenza e si riconoscono alcuni di questi segnali è possibile intervenire chiamando i numeri di emergenza riportati nella grafica che ospita anche il Segnale d’Aiuto, un gesto silenzioso per chiedere aiuto in caso di violenza domestica, anche quando le parole non sono una strada percorribile.

Il Gruppo FS ha ottenuto, recentemente, la Certificazione per la Parità di Genere che conferma il proprio impegno nel valorizzare differenze e unicità e promuovere una cultura aziendale inclusiva ed equa. Il Gruppo si è dotato, dal 2017, del proprio Codice di Condotta relativo alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro e dal 2020 ha istituito uno sportello di ascolto a supporto di tutti i lavoratori e lavoratrici attivo per la prevenzione delle molestie.

Gruppo FS_Guida per riconoscere segnali violenza di genere

CELANO

Oggi il Palazzo comunale è illuminato di rosso, colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Inoltre sono stati posizionati palloncini e scarpette rosse in vari punti della città, come segno di rispetto e memoria. Secondo i dati più recenti sono circa 6 milioni e 400 mila le donne italiane che, nel corso della vita, hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale a partire dai 16 anni di età. Ricordiamo anche che a Celano, nel Polo Sociale in via Stazione, è presente da 5 anni uno sportello d’ascolto dedicato anche alle donne vittime di violenza. Il servizio è anonimo e gratuito.

AIELLI

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Aielli promuove una serie di iniziative simboliche e culturali rivolte all’intera cittadinanza.
A partire da oggi e per tutta la settimana, la Chiesa di San Giuseppe di Aielli Stazione e l’arco di Okuda saranno illuminati di rosso, colore che rappresenta la memoria delle vittime e la necessità di un impegno costante da parte di istituzioni e cittadini.
Sempre oggi prende il via un progetto artistico realizzato in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Fontamara di Aielli-Cerchio. Gli studenti saranno coinvolti nella creazione di tre tele artistiche dedicate ai temi della non violenza, del rispetto e della parità di genere. Un percorso educativo che mira a sensibilizzare le nuove generazioni e a costruire una comunità più consapevole e solidale.

Alle ore 12:00 le campane del paese suoneranno a morto. Ogni rintocco sarà un simbolo di ricordo per le donne vittime di femminicidio nel corso del 2026, 85 secondo le stime attuali.
Un gesto semplice ma potente, per ricordare non solo chi ha perso la vita, ma anche tutte le forme di violenza silenziosa che troppe donne subiscono ogni giorno.

 

 

 

 

 

FRANCAVILLA AL MARE

Dalle ore 17:00 di oggi viene illuminata di arancione (in adesione alla campagna internazionale “Orange The Word”) la Stazione Carabinieri di Francavilla al Mare, dove è stata recentemente inaugurata una “stanza rosa”. Si tratta di uno sportello di ascolto dedicato e riservato per supportare le vittime di violenza e incoraggiarle a denunciare.

IL VIOLENZOMETRO DEI CARABINIERI