Eletti delegati Arga Lazio Abruzzo Molise

Eletti delegati Arga Lazio Abruzzo Molise. La nostra regione fa il pieno di voti. Confermato Fioriti. A novembre il Congresso nazionale a Siena.

Si è tenuto lunedì scorso il congresso Arga Lazio Abruzzo Molise per l’elezione dei delegati al congresso nazionale Unaga, i giornalisti agro alimentari ed ambientali della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (F.N.S.I.) Un seggio centrale a Pescara, presso la sede legale di viale Marconi, per i giornalisti residenti in Abruzzo e Molise ed un seggio a Roma, presso la Sala Stampa italiana di p.zza A. Imperatore, per i colleghi laziali. L’affluenza ha fatto registrare l’85% delle adesioni al seggio pescarese ed il 30% a quello romano, con un ottima percentuale generale, abbondantemente oltre la media solita, segno di rinnovata attenzione dei colleghi del settore. La Lista “Fare Squadra”, presentata dal presidente Argalam Donato Fioriti, ha fatto il pieno di voti, portando a casa ben 7 delegati, il totale di quelli previsti dalla direzione nazionale per il rapporto iscritto-delegato. I neo eltti: Donato Fioriti (PE), Giacomo Cavuta (PE), Roberto Ambrogi (Roma), Ugo Iezzi (CH),Cristiana Persia (Roma), Adriano Ciccarone (CH), Capparelli Anna Maria (Roma). Della delegazione Argalam in terra toscana faranno comunque parte i dirigenti Mario D’alessandro, Candida de Novellis, Silvia Farnese.
“Sono soddisfatto per l’esito delle elezioni – ha chiosato Donato Fioriti, Pres. Arga Lazio Abruzzo Molise- , che ha premiato il nostro lavoro e che ci carica di responsabilità e di peso per i congresso nazionale, in cui sicuramente potremo essere incisivi e dire la nostra. Tra le nostre proposte: un rinnovato protocollo di intesa, in particolare, con il Ministero dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, l’istituzione di un percorso comune per le problematiche di stretta attualità ambientale, una linea di accredito generale per i colleghi del settore, un ritorno ad una politica strutturale di prevenzione ambientale, di forestazione e del settore agricolo, in modo specifico e articolato.”

Paolo Durante: