Cupello: assolte in Appello le maestre accusate di maltrattamento

Assolte dalla Corte d’Appello de L’Aquila le due maestre di Cupello accusate nel 2012 di maltrattamenti e minacce e condannate in primo grado nel 2018 dal Tribunale di Vasto. Riconosciuto l’abuso di mezzi di correzione.

Ieri la Corte d’Appello de L’Aquila le ha entrambe assolte dal reato di minaccia (art. 612 c.p.) perché il fatto non sussiste riqualificando, inoltre, i fatti relativi al secondo capo d’imputazione per maltrattamenti e riconoscendo, invece, l’abuso di mezzi di correzione. Per l’accusa di maltrattamenti il Tribunale ha dichiarato il non luogo a procedere perché prescritto.

Il caso venne allo scoperto quando uno dei bimbi (all’epoca in terza elementare) disse alla mamma di “voler morire”. Il piccolo aveva problemi di dislessia e, invece, di essere aiutato sarebbe stato umiliato con frasi denigratorie. Stesso comportamento sarebbe stato adottato verso un alunno originario di Napoli. Le indagini svolte a seguito della denuncia dei genitori si sono avvalse anche di intercettazioni ambientali probabilmente risultate decisive nel far pervenire il giudice alla condanna in primo grado: era il 22 gennaio del 2018 quando il Tribunale monocratico, Rosanna Buri, condanna le maestre a 2 anni e un anno e 9 mesi.