Maxi operazione interforze a Pescara, 9 arresti e oltre 300 persone identificate

Una maxi operazione interforze è stata messa in atto a Pescara per garantire sicurezza alla città. 9 persone arrestate ed oltre 300 identificate. Due cittadini extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno saranno trasferiti in un apposito centro a Bari.

Un’operazione  ad alto impatto per la prevenzione e il contrasto alla criminalità diffusa, dallo spaccio di droga alle rapine ai furti e a tutti i reati contro la persona: impegnati oltre cento uomini, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Durante l’operazione si è tenuta una una conferenza stampa per illustrare modalità e finalità, in Piazza Sacro Cuore. Presenti il Questore Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Riccardo Barbera, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Antonio Caputo.

Il Questore di Pescara Luigi Liguori ha sottolineato che l’operazione odierna di carattere preventivo è stata messa in campo dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dal Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo. Operazioni come quella odierna saranno ripetute nei quartieri più a rischio della città. La presenza dello Stato sarà fatta valere in ogni quartiere cittadino, ha aggiunto il Comandante Provinciale dei Carabinieri il Colonnello Barbera. In serata la nota congiunta di Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri.

In considerazione della recrudescenza di episodi di criminalità diffusa registrata nelle ultime settimane nel centro di Pescara, si è reso necessario dare una significativa risposta con un’azione di contrasto all’insorgente fenomeno. Lo scorso 28 gennaio si è tenuta in Prefettura una Riunione Tecnica di Coordinamento al termine della quale è stato deciso di svolgere, nella giornata odierna, dalle ore 14.00 alle ore 20.00, un servizio straordinario interforze ad alto impatto, con l’impiego di 100 unità della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Il servizio, finalizzato alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa con  particolare riguardo ai reati contro la persona, allo spaccio di sostanze stupefacenti, al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, alle rapine, furti e risse o condotte connotate da violenza, ha interessato il quartiere “Rancitelli” e, a seguire, la zona più centrale in corrispondenza dell’ Area di Risulta ove risulta maggiormente concentrata la presenza di persone che vivono di espedienti e sono dedite alle attività illecite e dove si registrano episodi di criminalità.

L’attività svolta è stata pianificata in fase tecnico operativa dal Questore che si ringrazia unitamente ai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, così da assicurare un’efficace e coordinato intervento delle cospicue forze in campo.

L’azione di prevenzione è stata maggiormente realizzata attraverso l’identificazione di persone, il controllo di veicoli, borse e bagagli, il controllo di esercizi pubblici e dei loro avventori. L’azione di contrasto si è concretizzata con l’effettuazione di perquisizioni personali e locali, con il controllo di persone sottoposte agli arresti domiciliari o in regime di detenzione domiciliare.

RISULTATI DI PARTICOLARE RILIEVO

Nel corso del servizio due persone, entrambe con precedenti di polizia, sono state tratte in arresto perché colte nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Altre due, residenti nel quartiere “Rancitelli”, sono state arrestate perché sorprese a rubare all’interno di un’autovettura.

Un uomo è stato arrestato per il reato di evasione in quanto sorpreso fuori dall’abitazione dove avrebbe dovuto trovarsi in regine di arresti domiciliari;

Quattro persone sono state tratte in arresto in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria per reati riguardanti sia le sostanze stupefacenti sia i reati contro il patrimonio.

Due cittadini gambiani non in regola con le norme di soggiorno, sono stati rintracciati nella zona adiacente l’Area di Risulta e accompagnati rispettivamente presso il Centro per i Rimpatri di Brindisi e di Bari.

RISULTATI COMPLESSIVAMENTE CONSEGUITI DA TUTTE LE FORZE DI POLIZIA IMPIEGATE: 

 

Persone identificate: 398
Persone non in regola con il permesso di soggiorno 2
Persone accompagnate per identificazione: 4
Controlli persone agli arresti domiciliari o in regime di detenzione domiciliare: 44
Veicoli Controllati: 175
Perquisizioni personale: 10
Perquisizioni locali: 3
Persone arrestate: 9
Persone denunciate: 6
Persone segnalate per uso personale di droga: 2
Esercizi commerciali controllati: 14
Esercizi commerciali sanzionati (per mancata indicazione orario apertura/chiusura): 1
Contravvenzioni al C.D.S.: 3
Controlli per rispetto normativa Covid-19: 72
Sostanze stupefacenti sequestrate: GR. 526,3