Covid Pescara: l’appello del sindaco Masci “Se dovesse servire un altro hub vaccinale ben accetto uno spazio gratuito”

Mentre viaggiano a pieno regime i già operativi hub vaccinali, il sindaco di Pescara Masci al microfono del Tg8 lancia un appello a chi potendo volesse offrire gratuitamente uno spazio, qualora ve ne fosse bisogno. Il Comune vaglia altre ipotesi in città, mentre il Governo anticipa alle Regioni l’ipotesi della terza dose a 5 mesi

“Credo – ha dichiarato al Tg8 il sindaco di Pescara Carlo Masci – che la cosa da fare sia proprio vaccinarsi, per tutelarci e per tutelare gli altri. Per favorire i cittadini abbiamo pensato di riaprire, sul territorio provinciale, una sede vaccinale anche a Pescara, in aggiunta quindi a Città S. Angelo, Scafa e Penne. Alla stazione Portanuova come sapete si somministra solo il vaccino Moderna, che ha una procedura di preparazione più semplice di Pfizer e non necessita della farmacia ospedaliera. Tuttavia, se occorrerà, la ASL attiverà una idonea farmacia in altri nostri spazi della stazione Portanuova, anche se va ricordato che si possono comunque ‘mischiare’ i vaccini”.

“La struttura della stazione al momento è sufficiente, se dovessero crescere le esigenze ci stiamo muovendo per organizzarci altrove, stiamo riflettendo su Palabecci o ex Cofa e ex mercatino multietnico. A questo proposito rivolgo un appello a chiunque abbia una struttura da poter mettere a disposizione gratuita, come ha fatto nei mesi scorsi Danelli per il Palafiere di via Tirino. Noi tutti ovviamente, Comune e ASL, faremo la nostra parte, ma e se ci sarà qualcuno che vuole offrire degli spazi sarà ben accetto.”

Intanto, con l’ok dell’Aifa, in Italia ci si avvierà verso la possibilità di somministrare la terza dose, o richiamo, cinque mesi dopo l’ultima inoculazione. E’ quanto riferito dal Governo alle Regioni.

“La dose di richiamo è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Dopo l’ultimo parere di AIFA sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti”. Lo afferma su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza.