Covid L’Aquila, partita a rilento la vaccinazione ai bambini dai 5 agli 11 anni

La vaccinazione ai bambini, nella fascia 5-11 è  partita a rilento. Di qui l’appello del dottor Enrico Giansante, direttore del dipartimento Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica ai pediatri di base a parlare, a spigare alle famiglie l’importanza del vaccino anche in quella fascia di età.

C’è anche da dire però che molte persone sono state bloccate dal Covid in casa e molti bambini sono in sorveglianza o hanno il Covid perché basta guardare la situazione nelle scuole, molte classi sono già in didattica a distanza. Purtroppo la contagiosità della nuova variante ha portato ad un aumento dei contagi e pure dei ricoveri. Il vaccino rimane l’unica arma a disposizione. La campagna per i bambini è partita da poco ma in modo molto tiepido, nella fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni meno del 3% ha completato il ciclo, intorno al 13% la percentuale di chi ha fatto almeno una dose. A fornire queste percentuali il dottor Giansante e si riferiscono all’ambito provinciale. I numeri sono impietosi. Nell’aquilano ci sono più di 5 mila persone in isolamento fiduciario e un po’ più di 4 mila in isolamento domiciliare.

Numeri che non si erano mai registrati dall’inizio della pandemia. Nella provincia dell’Aquila si vaccina molto e le percentuali superano di poco quelle della media nazionale. Per gli over 50 le richieste sono tante ora visto l’obbligo ma la vaccinazione ha avuto una buona risposta anche nella fascia 12-18 dove si è superato già l’80%. Oltre ai no vax lo scoglio da superare e’ insomma quello dei bambini più piccoli. C’è ancora molto timore. E’ un dato comune comunque a quello nazionale e ancora i genitori non prendono coscienza che è importante la vaccinazione anche ai più piccoli.

 

Fabio Lussoso: