Coronavirus, chiuso l’ Ospedale “San Timoteo” di Termoli

Coronavirus: chiuso l’ ospedale San Timoteo di Termoli, atteso test per i sanitari. Non potranno uscire prima della risposta di circa 50 tamponi.

Da oggi gli ospedali della Asl Lanciano Vasto Chieti si preparano ad accogliere anche i pazienti del Basso Molise, dopo che è stato interdetto il Pronto soccorso di Termoli perché due operatori sanitari sono risultati positivi al test Covid-19. Pertanto i pazienti in urgenza, non sospetti di Coronavirus, saranno avviati verso i Pronto soccorso della Asl, e di Vasto in particolare. A tal proposito la Direzione generale ha inviato una nota alle Direzioni mediche ospedaliere, ai Direttori dei Dipartimenti di Emergenza, Chirurgia e Medicina e dell’unità operativa Investimenti e patrimonio, nella quale chiede di rendere disponibile il maggiore numero possibile di posti letto, agevolando la dimissione di pazienti non più in fase acuta e gestibili al di fuori dell’ospedale. Intanto sono stati attrezzati in meno di 24 ore a Lanciano e Vasto i percorsi dedicati al pre triage delle persone che potrebbero avere contratto il Coronavirus.

Al “San Pio” nella notte sono arrivati due container, collocati di fianco al Pronto soccorso, dove saranno accolti gli utenti inviati dai medici di medicina generale o che si presentino spontaneamente, con i sintomi che facciano pensare a un’infezione. Il filtro degli accessi, dunque, avverrà all’interno dei container non appena saranno sanificati, ma si tratta di una soluzione di emergenza, poiché la Direzione Aziendale privilegia, quando possibile, percorsi interni ai presidi ospedalieri, come accaduto a Chieti. A Vasto, quindi, sarà ricavato uno spazio dedicato all’interno della Sala d’attesa del Pronto soccorso che richiede, però, un intervento strutturale della durata di qualche settimana per l’esecuzione dei lavori. A Lanciano il pre triage sarà eseguito nelle due tende montate nello spazio tra l’ingresso del Pronto soccorso e il Laboratorio analisi: lì sarà effettuata la valutazione delle persone che presentano i sintomi e potenzialmente contagiate, da trasferire poi nei reparti di Malattie infettive per i test di accertamento. Resta fondamentale per le persone che accusano sintomi e temono un contagio – sottolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael – fare ricorso assolutamente ai medici di medicina generale e al numero verde 800 860 146, perché il primo filtro va fatto sul territorio e il contatto con l’ospedale cercato successivamente”.

Chiuso l’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli con all’interno numerosi operatori sanitari tra medici, infermieri e altri con mansioni varie, che dovranno essere sottoposti al test per accertare l’eventuale contagio da Coronavirus. Il provvedimento si è reso necessario a seguito della positività, accertata oggi, di altri due professionisti del comparto ospedaliero, rientrati dopo una vacanza in Trentino insieme al medico termolese ieri risultato positivo al Coronavirus. I due si sono recati in ospedale per il normale turno di lavoro. Il personale in servizio al ‘San Timoteo’ da questa mattina fino alle ore 14, a fine turno non potrà fare rientro a casa, ma dovrà restare nella struttura. I dipendenti che dovevano prendere servizio nel pomeriggio sono stati avvisati di non recarsi al lavoro. Saranno effettuati circa cinquanta tamponi.

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