Ex Intecs: Febbo e Biondi scrivono alla Thales

Ex intecs: mesi di silenzio sulla vicenda degli ex ricercatori che non tollerano più prese in giro. L’assessore Febbo e il sindaco dell’Aquila Biondi scrivono al nuovo amministratore

Dopo l’appello disperato dei sindacati, ex ricercatori Intecs, dopo mesi di silenzi sulla loro infinita vertenza, l’assessore regionale Mauro Febbo e il sindaco Pierluigi Biondi hanno preso carta e penna scrivendo all’amministratore di Thales Alenia Massimo Comparini che nel frattempo è cambiato. I due hanno chiesto un incontro urgente per definire le strategie per il reinserimento dei lavoratori nel circuito produttivo. Nella missiva in pratica ricordano che da due anni i lavoratori versano in condizioni di grande difficoltà a causa della mancata attuazione delle iniziative legate alla Space Economy e finanziate dalla Regione Abruzzo con ben 10 milioni di euro.

Gli ex ricercatori, alla luce dello stallo, avevano chiesto alla Regione di rivedere i termini di quel finanziamento definito “tradito”. Gli accordi infatti erano quelli di riassorbire i laboratori entro Natale ed era iniziata anche la verifica dei profili dei ricercatori come ricorda Elvira De Sanctis, segretario generale Fiom Cgil. Poi niente più e a pagare le conseguenze sono famiglie e professionalità importanti e utili considerando che la città offre molto dal punto di vista della Space Economy.

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