Coronavirus Abruzzo: Biondi e tasse da abbattere, i Comuni non possono in autonomia

Coronavirus Abruzzo: per il sindaco dell’Aquila Biondi, in merito all’abbattimento delle tasse Imu e Tari come chiesto da varie associazioni, il Comune non può agire autonomamente senza provvedimenti nazionali, può solo far slittare le scadenze

Mentre tante associazioni chiedono al Comune di abbattere le tasse come Tari e Imu, il sindaco Pierluigi Biondi sembra procedere per la sua strada e nel punto stampa ha chiarito la posizione. Per il primo cittadino in assenza di un provvedimento nazionale specifico le imposte comunali non si possono sospendere. Domani intanto il vice sindaco Raffaele Daniele incontrerà in videoconferenza gli stati generali del commercio per cercare di individuare delle misure specifiche e adeguate. Su Imu e Tari anche per Daniele sarà difficile ma si agirà, ha assicurato, su occupazione del suolo pubblico che sarà “regalato” in estate per mettere tavolini all’aperto.

Imu e Tari, ha ribadito il primo cittadino, sono normate da provvedimenti nazionali. Il Comune, ha spiegato Biondi, stabilisce solo scadenze e tariffe. Quindi per il sindaco l’amministrazione ha mani legate fatta eccezione per le scadenze e il loro spostamento. Biondi invita pure il Governo a fare la sua parte.

Il Servizio del Tg8:

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