Coronavirus Abruzzo: all’Aquila piano di protezione civile con Covid e terremoto

Coronavirus Abruzzo: il Comune dell’Aquila è il primo ad integrare il piano di protezione civile comunale con rischio congiunto Covid e terremoto

Il Comune dell’Aquila è il primo ad integrare il piano di protezione civile comunale con il rischio congiunto, Covid 19 e rischio sismico. Si è sentita la necessità, in tempo di pandemia, di capire come comportarsi in caso di una scossa di terremoto importante, in un territorio che non smette mai di essere messo alla prova.

A parlarne in una conferenza stampa sulla piattaforma virtuale di Microsoft sono stati il sindaco Biondi, l’assessore alla protezione civile Fabrizio Taranta e l’ingegner Lucio Nardis che è a capo del settore tecnico con la collaborazione dell’architetto Evangelisti. L’integrazione nasce dalle riunioni dell’unità di crisi. Il punto era: come gestire l’emergenza sanitaria in caso di terremoto importante differenziando chiaramente la popolazione in base alla condizione: malati ospedalizzati, persone in quarantena domiciliare e via dicendo.

Se c’è una scossa che spinge le persone, malati Covid, ad uscire dalle abitazioni rimangono le regole del distanziamento e dei dispositivi di protezione. Se si è nel progetto case o nei map si da per scontato che questi siano sicuri. Per chi vive in abitazioni normali la regola è attendere le verifiche e capire se le case sono senza rischi e si può rientrare, altrimenti sarà il Comune stesso a dotare la persona di un appartamento di progetto case e map.

Per il resto della popolazione bisogna sfruttare le tradizionali aree di attesa con le procedure già note, con mascherina e distanza. Insomma una sorta di vademecum sui comportamenti da seguire. In giunta, intanto, c’è stata anche la revisione del Coc in caso di attivazione riorganizzando le funzioni e dislocandolo in diverse sedi.

L’ingegner Nardis ha ribadito che il piano di protezione civile va tenuto vivo ed è questo l’obiettivo. Successivamente ci sarà l’intera revisione aggiungendo anche rischio ferroviario ed altro.

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