Coronavirus Abruzzo: Abaq, buoni risultati Dad e nuovi spazi a settembre

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Coronavirus Abruzzo: tempo di bilanci per l’Accademia di belle arti del capoluogo che ha avuto risultati soddisfacenti con la tanto criticata didattica a distanza

È tempo di primi bilanci per l’Accademia di belle arti relativamente a didattica ed orientamento a distanza. Buoni i risultati che vengono fuori da un sondaggio agli studenti. Nonostante le difficoltà si sono erogati i contenuti. Questo chiaramente non toglie il valore sacro della didattica in presenza, fondamentale per la proposta formativa dell’Accademia, sopratutto per i laboratori.

Il 55,6 % delle risposte ha valutato la didattica on line più che soddisfacente perché è riuscita a compensare le carenze dovute alla non presenza in aula mentre per quanto riguarda gli strumenti utilizzati dall’Accademia per la didattica a distanza sono stati semplici ed intuitivi per il 46,1 % degli alunni. Soddisfatti in questa fase emergenziale il presidente Marinelli e il direttore Brandizzi.

Alla fine dell’emergenza verranno riattivate delle iniziative come l’inaugurazione di un nuovo padiglione didattico, la collaborazione con il Maxxi e la realizzazione di una mostra su Fabio Mauri. È ripartita anche l’attività di orientamento con #abaqfactory learn to be creative, una campagna social con piccoli video che veicolano l’offerta formativa dell’Accademia. Si faranno a breve dei prodotti video per ogni corso e laboratorio per entrarci virtualmente accompagnati dai docenti. L’istituto, per settembre, si sta organizzando per accogliere, in sicurezza, gli studenti iscritti. E questo grazie anche all’ottimizzazione tra spazi disponibili e numero di studenti. Rapporto ulteriormente migliorato con l’apertura, sempre a settembre, di un nuovo plesso di seicento metri quadri.

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