Consiglio regionale: giovani, agricoltura, sanità e oltre 20mln di variazioni di bilancio

Seduta di consiglio regionale chiamata a confrontarsi su molte questioni: approvata la legge sui rapporti con scuole e università e varate variazioni di bilancio per oltre 20 milioni di euro. Fondi destinati a sanità, cultura, ambiente e impiantistica, con interventi su grandi eventi, riserve naturali, Terme di Caramanico e complesso Le Naiadi

Sul fronte finanziario, il pacchetto di variazioni approvato dall’Aula prevede il reintegro di 10 milioni di euro per urgenze legate alla sanità e 5 milioni di maggiori entrate. Tre milioni di euro andranno al Furc, il Fondo unico regionale per la cultura, per sostenere grandi eventi e istituzioni culturali, consentendo l’accesso alle risorse nazionali del Fus. Tra gli altri interventi: 1 milione di euro al Comune di Cepagatti per i disagi legati a un impianto di conversione, 600mila euro ad Areacom, 500mila euro alle riserve naturali, 500mila euro per la gestione del complesso sportivo Le Naiadi, 500mila euro per i danni da fauna selvatica, 100mila euro all’Associazione regionale allevatori, 260mila euro all’Arpa ex Arta e 100mila euro alle Terme di Caramanico. Riconosciuto inoltre un debito fuori bilancio di oltre 2 milioni di euro per i costi dell’ultima edizione del Giro d’Abruzzo.

“Il confronto coordinato tra consiglieri di maggioranza e opposizione, con gli assessori disponibili ad accogliere suggerimenti e integrazioni, consente di garantire sostegno e funzionamento ai nostri impianti di pregio, al settore cultura, oltre che intervenire positivamente sul settore ambiente”, ha sottolineato Sospiri.

“L’Assemblea legislativa, ancora una volta, si dimostra coesa e sensibile, portando a chiudere la seduta di oggi con ottimi risultati a beneficio del nostro territorio e dei cittadini abruzzesi”. È quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, che aggiunge: “Il confronto coordinato tra Consiglieri di maggioranza e opposizione, con gli Assessori disponibili ad accogliere suggerimenti e integrazioni, consente di garantire sostegno e funzionamento ai nostri impianti di pregio, al settore cultura, oltre che intervenire positivamente sul settore ambiente. Nello specifico, le variazioni di bilancio programmate garantiranno 500 mila euro alle Riserve naturali regionali e pari importo per incrementare il fondo dedicato agli indicenti da fauna selvatica. Sull’impiantistica, vengono previsti 100 mila euro per le Terme di Caramanico e 500 mila euro per dare continuità alla gestione delle Naiadi per l’anno 2026. Un importante investimento viene realizzato in materia di ‘grandi eventi’, nutrendo con 3 milioni di euro il bando che permette di proporre iniziative di altissimo livello culturale”.

Tra le novità, anche modifiche alla normativa sul randagismo: i ricoveri dovranno garantire apertura almeno cinque giorni a settimana e tre domeniche al mese, con gestione affidata a soggetti qualificati.

La seduta ha visto inoltre la discussione di interpellanze su carenza di personale medico e servizio 118 nell’Alto Sangro (Antonio Di Marco, PD), sostegno alle micro e piccole imprese nei territori della ricostruzione post-sisma (Pierpaolo Pietrucci, PD) e investimenti sul servizio 118 della Asl di Pescara (Francesco Taglieri, M5S).

I lavori del Consiglio regionale riprenderanno il 25 novembre alle ore 15.

“Fondi per riserve naturali, trasparenza nell’assegnazione dei contributi ai grandi eventi, tutela dei lavoratori del comparto allevatori e agricoltori, ascolto dei sindacati della Protezione civile: questa la strada tracciata dalle forze di opposizione riunite nel Patto per l’Abruzzo che ha guidato il Consiglio regionale odierno.  “I lavori di oggi – sostengono dall’opposizione – sono stati finalizzati a ripristinare i tagli che la maggioranza ha attuato per coprire il disavanzo del sistema sanitario regionale che, dopo sette anni di governo di centrodestra, continua ad assorbire risorse destinate anche ad altre  funzioni, imponendo su alcuni capitoli riduzioni fino al 70%”.

“Vanno ripristinate le somme tagliate dalla maggioranza – sottolinea  il Consigliere regionale Luciano D’Amico –  Un obiettivo che ci ha visti compattamente impegnati in un lavoro di confronto e mediazione avviato oggi e che auspichiamo si concluda in sede di approvazione del  Bilancio  di previsione 2026, con il reintegro dei fondi decurtati dalla Giunta di centrodestra per coprire i disavanzi delle Asl.

“Oggi abbiamo approvato il ripristino di 300 mila euro per le Riserve naturali, un comparto che genera indotto turistico, occupazione e sviluppo sostenibile. Dopo i lavori odierni, le risorse disponibili ammontano a circa 1 milione e 370 mila euro. Inoltre, è stato votato un incremento di 150 mila euro per i grandi eventi da destinare attraverso bandi ad evidenza pubblica, con l’obiettivo di garantire equità e trasparenza nell’assegnazione delle risorse del comparto cultura, particolarmente colpito dalle logiche clientelari della destra. I tagli della maggioranza avevano azzerato il capitolo, oggi la dotazione è di 150 mila euro, e ci impegneremo fin quando non si tornerà alla quota pre-tagli di 300 mila euro. Sempre per il settore cultura è stato ripristinato il Fondo Unico regionale per la Cultura (FURC) per 2,9 milioni di euro che consentono alle istituzioni culturali abruzzesi di attingere le risorse al Fondo unico per lo spettacolo così da poter programmare le loro attività”.

“Sono stati stanziati 100 mila euro per i lavoratori dell’ARA (Associazione regionale allevatori), senza stipendio da oltre un anno, una condizione che mina la tenuta sociale e produttiva di un settore chiave per la filiera agroalimentare regionale. Il ripristino dei fondi rappresenta un investimento per garantire continuità e qualità in un comparto che contribuisce alla sicurezza alimentare e alla competitività del territorio. Abbiamo ottenuto anche lo stanziamento di 500 mila euro per il ristoro dei danni da fauna selvatica, al fine di sostenere gli agricoltori che subiscono i danni provocati da un’assenza di politiche attive a loro tutela. Infine, per garantire anche in questo caso il reintegro dei fondi, sono stati convocati in audizione i sindacati della Protezione civile, con l’impegno di definire un cronoprogramma che dia certezza di risorse. Un impegno su cui manterremo alta l’attenzione in sede di bilancio 2026 poiché riteniamo che l’Agenzia di Protezione civile sia una realtà fondamentale per la sicurezza del territorio, che deve essere dotata di risorse adeguate per affrontare emergenze e calamità.

“In un contesto di risorse scarse – conclude D’Amico – bisogna essere attenti alla destinazione di ogni singolo euro. Le priorità devono riguardare interventi che generano valore sociale e moltiplicano effetti positivi sul territorio. Se oggi il Consiglio regionale d’Abruzzo lavora in condizioni emergenziali è a causa dell’assenza di una strategia e di una politica di governo della Regione Abruzzo che ne ha compromesso la capacità di crescita e resilienza della regione. Oggi con fermezza il Patto per l’Abruzzo ha proposto una  visione che guarda alla crescita economica, al progresso sociale, alla sostenibilità, alla trasparenza e alla tutela dei diritti fondamentali, con la convinzione che  la Regione Abruzzo debba investire su ambiente, lavoro e sanità per guardare al futuro”.

Il Consiglio Regionale, nella seduta odierna, ha approvato gli emendamenti presentati dall’assessore regionale alla Cultura, Roberto Santangelo, relativi allo stanziamento di 2,9 milioni sul FURC, Fondo Unico Regionale per la Cultura, per investimenti sull’industria culturale abruzzese. “Come sempre l’obiettivo è riportare in sicurezza i finanziamenti agli Enti Culturali regionali a valere sul FURC, – commenta l’assessore Santangelo – permettendo alle istituzioni culturali abruzzesi di lavorare con più serenità alle stagioni e agli eventi programmati, continuando a garantire la consueta qualità. La nostra volontà è rendere tali risorse strutturali per consentire stabilità alla loro attività”.

“L’opposizione polemizza, noi lavoriamo per gli abruzzesi. Con le misure approvate oggi in Consiglio regionale abbiamo dato risposte ad agricoltori, allevatori, territori e famiglie. Tutti impegni mantenuti”- Così Vincenzo D’Incecco, Capogruppo della Lega e presidente della Commissione Bilancio. “I 100 mila euro previsti nella legge regionale 29 novembre 2021 (n.23 art.4), inizialmente destinati al mattatoio di Pescara, chiuso nel 2023, andranno ora a quello di Civitella Casanova per consentirne sistemazione e riapertura. Sono molto soddisfatto perché diamo una risposta ad una esigenza molto sentita dagli allevatori e dall’intero territorio. Abbiamo poi stanziato 500 mila euro quali contributi per i danni causati dalla fauna selvatica, anche protetta, e disposto per il 2025 l’incremento di 100 mila euro per l’Associazione Regionale Allevatori Abruzzo sul bilancio di previsione 2025/2027. Avevamo promesso che avremmo posto rimedio alle mancanze di bilancio e oggi – sottolinea D’Incecco – lo abbiamo fatto. Come presidente della prima Commissione, sono molto soddisfatto anche di questo, avendo ascoltato le loro istanze durante le varie sedute. Abbiamo destinato inoltre 300 mila euro alle riserve naturalistiche, 500 mila euro alla Fira per la gestione del centro sportivo Le Naiadi e 260 mila euro ad Arpa per le spese di funzionamento. Centomila euro sono stati stanziati per sostenere i Mercatini di Natale di Caramanico Terme, evento ormai consolidato che attira visitatori anche da fuori regione. Interventi concreti, mirati e coerenti con gli impegni presi”, conclude.

“Oggi, in Consiglio regionale siamo riusciti a correggere solo in parte l’emendamento del centrodestra che mirava a peggiorare drasticamente le norme sulla gestione dei canili in Abruzzo. Per questo abbiamo votato contro la proposta della maggioranza”. Lo affermano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini. “Purtroppo la destra non ha voluto accogliere la nostra richiesta di cancellare integralmente l’emendamento proposto dal capogruppo di Fratelli d’Italia”, spiegano i consiglieri Alessandrini e Taglieri, “e tornare a discutere nelle commissioni al fine di migliorare nel suo complesso la normativa regionale sul randagismo e sul benessere degli animali. Mentre siamo contenti che sia stata ripristinata la garanzia di accesso delle volontarie e dei volontari nei canili, siamo completamente in disaccordo sulle nuove aperture delle strutture”, sottolineano i consiglieri del M5S. “Nella riscrittura del testo avevamo chiesto l’apertura dei canili sei giorni su sette e quattro domeniche al mese, per favorire le adozioni. Il centrodestra, cambiando all’ultimo momento la versione già concordata, ha ridotto i giorni a cinque su sette, con solo tre aperture domenicali al mese”.

“Dopo una giornata di lavoro”, aggiungono, “tra audizioni delle associazioni animaliste e di volontariato nella conferenza dei capigruppo, discussioni in Aula e riscrittura dei testi proposti dal centrodestra, possiamo esprimere solo una parziale soddisfazione, in attesa di tornare a trattare questo tema nella prossima Commissione Vigilanza di giovedì mattina”.
Barbara Orsini: