Consiglio di Stato su elezioni a Pescara: tutti sperano nella sospensiva

Tra 48 ore il Consiglio di Stato si esprimerà sui 4 ricorsi presentati avversi alla sentenza del Tar sulle elezioni a Pescara. Da parte di tutte le forze politiche la speranza che venga accolta la sospensiva per non tornare alle urne in pieno agosto.

Chi in modo esplicito, chi meno, ma un pò tutti sperano che il Consiglio di Stato, giovedì prossimo, conceda la sospensiva sulla vicenda delle illegittimità nello scrutino delle recenti elezioni amministrative. A seguito della sentenza del Tar che disponeva il ritorno alle urne di almeno 27 delle 170 sezioni, la Prefettura aveva indicato nel week end tra il 24 e il 25 agosto la prima data utile e così per magia sono rispuntati santini, manifesti elettorali in città, dichiarazioni tipiche da Campagna Elettorale da parte dei diretti interessati. Intanto sono partiti ben 4 ricorsi al Consiglio di Stato, avversi alla decisione del Tribunale Amministrativo, la direzione generale è quella di ottenere, prima della discussione sul merito prevista a dicembre, la sospensiva dell’efficacia dell’ atto dei giudici amministrativi, in modo da evitare di tornare a votare in pieno agosto con il rischio di ritrovarsi di fronte a un’alta percentuale di  astensione:

“Io credo che intanto non si può pretendere che il 24 agosto gli elettori si rechino alle urne – precisa Marcello Antonelli Consigliere Comunale di Forza Italia – ma soprattutto che la città venga inghiottita in una sorta di stallo amministrativo bloccando tutto. A dicembre, quando il Consiglio di Stato discuterà nel merito, vedremo cosa succederà, ma spero vivamente che giovedì venga concessa la sospensiva.”

“L’esercizio democratico del voto è sempre una buona cosa – sottolinea Marco Presutti Consigliere Comunale del Pd – per cui se si voti o no il 24 e 25 agosto, da parte nostra tutta la disponibilità ad affrontare la questione, quello che invece pesa di più è questo stato di incertezza causata dall’incredibile pasticcio alle elezioni di un anno fa, che non giova affatto alla città di Pescara e ai pescaresi.”

“Speriamo ancora che tutta la città torni al voto e non solo 27 sezioni su 170 – dichiara Domenico Pettinari del Movimento “Pettinari per l’Abruzzo” – sarebbe il modo migliore per chiudere una delle pagini più buie della storia amministrativa di questa città. Ciò che è accaduto è di una gravità inaudita ed è giusto che i giudici facciano le loro valutazioni e che la città tutta torni a votare. Dal nostro canto, anche per questo, speriamo in una sospensiva così da ritrovarci a dicembre ad attendere con serenità ciò che stabiliranno i giudici del Consiglio di Stato.”