Consiglio Comunale Pescara: discussione su variazione di bilancio da oltre 2 milioni di euro

Una variazione di bilancio al buio, secondo Pettinari, soldi certi provenienti da maggiori entrate, assicura l’assessore comunale al Bilancio di Pescara Eugenio Seccia che sui T-Red precisa che grazie a loro, gli incidenti, in alcune zone, sono praticamente scomparsi.

Una lunga giornata alla Sala Consiliare del Comune di Pescara, quella di oggi, tutta incentrata sulla discussione e il voto, forse nel tardo pomeriggio, su una variazione di bilancio di 2,6 milioni di euro. Dentro c’è un pò di tutto, fondi per il nuovo canile, per le mense scolastiche, per i famosi palazzi di Via Tronto, sui quali nei giorni scorsi il Consigliere Comunale Massimiliano Di Pillo aveva denunciato uno stato di assoluto degrado e di continuo sperpero di denaro pubblico, ma anche per la proroga del contratto di gestione dei tanto discussi T-Red in quindici incroci della città:

“Dispositivi che insistono in zone dove non si registrano particolari pericoli – secondo il capogruppo di “Pettinari per l’Abruzzo” Domenico Pettinari – ma evidentemente assicurano benefici per le casse comunali, ecco il perché di questa proroga.”

“I T-Red intanto erano 15 e resteranno 15, al contrario di quanto sostiene l’opposizione – spiega l’assessore Seccia – e poi hanno portato grossi benefici in termini di drastica riduzione dei sinistri, cito un solo caso, quello di Via Tiburtina, dove si è passati da 13 a zero incidenti. Noi abbiamo l’obbligo di tutelare sull’incolumità e la sicurezza dei cittadini ed è quello che continueremo a fare.”

Complessivamente, riguardo alla variazione di bilancio, si parla, dunque, di 2 milioni e 600 mila euro e anche in questo caso l’opposizione segnala non poche anomalie:

“quello che ci viene presentato questa mattina – prosegue Pettinari – è un documento vuoto che non fornisce elementi chiari riguardo a dove questi soldi andranno presi, una sorta di variazione al buio, ecco perché chiederemo che la delibera venga sospesa per darci la possibilità di verificare nel dettaglio dove l’Amministrazione Comunale intende attingere questi 2,6 milioni di euro.”

“Capisco che l’opposizione deve fare il suo lavoro – replica Seccia – ma bisogna essere anche in grado di leggere i documenti. La realtà è che questi ulteriori fondi sono frutto di maggiori entrate nell casse comunali e che certamente siamo chiamati a investire per migliorare determinati servizi alla collettività”

La seduta odierna è stata rinviata alle ore 15 di domani 23 ottobre.

L’aula, dopo aver respinto la pregiudiziale del consigliere PD, riconosce il vizio di incompetenza della Giunta e approva emendamento della Commissione Finanze che limita la ratifica. Presutti: “Vittoria delle prerogative consiliari, ma il metodo della Giunta Masci resta arrogante e pretestuoso”.

“Oggi il Consiglio Comunale ha dovuto porre rimedio a un grave vizio di incompetenza della Giunta Masci contenuto nella Delibera 105, accogliendo di fatto, tramite un emendamento della Commissione Finanze, le nostre obiezioni sull’invasione delle prerogative consiliari riguardo al DUP e al Piano delle Opere Pubbliche. Un risultato importante per il rispetto delle regole, frutto della nostra vigilanza e della successiva, apprezzabile, convergenza in Commissione. Resta però inaccettabile il metodo della Giunta: un abuso sistematico dell’urgenza per bypassare il Consiglio su decine di variazioni ordinarie e programmabili . Su questo punto la battaglia continua: è ancora in discussione la mia questione sospensiva che chiede il rinvio proprio per questa palese carenza di urgenza”.

Con queste parole il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Presutti commenta l’esito parziale del dibattito sulla ratifica della Delibera di Giunta n. 709/2025.

“La mia questione pregiudiziale, che denunciava l’illegittimità del punto 2 della delibera di Giunta dove si pretendeva di modificare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche – materia di esclusiva competenza del Consiglio secondo l’Art. 42 del TUEL – è stata inizialmente respinta dalla maggioranza,” spiega Presutti. “Tuttavia, la fondatezza della nostra obiezione è emersa chiaramente nel dibattito, tanto che, dopo una sospensione e una riunione della Commissione Finanze, è stato presentato dal Presidente della Commissione Giuseppe Bruno un emendamento correttivo. Questo emendamento specifica che la ratifica è limitata alla sola variazione finanziaria, escludendo quindi la modifica illegittima al Piano delle Opere. Ringrazio i colleghi, anche di maggioranza, che in Commissione hanno lavorato per questa soluzione che ripristina il primato del Consiglio. È la dimostrazione che un’opposizione attenta serve a garantire il rispetto delle regole”.

Tuttavia, Presutti ribadisce la sua ferma contrarietà all’impianto complessivo dell’atto e al metodo della Giunta.

“La correzione formale, seppur fondamentale, non assolve la Giunta sul piano politico. La Delibera 709 resta un ‘decreto omnibus’ inaccettabile, un calderone dove si mescolano spese ordinarie, programmabili da mesi, o addirittura future (2026-27!), spacciate per urgenti solo per evitare il confronto in aula. Dagli impianti sportivi alla Multiservice (per la quale si finanzia un ‘piano pluriennale’!), dalle dotazioni informatiche alla refezione: l’urgenza è palesemente un pretesto. Per questo ho presentato una questione sospensiva, ancora in discussione, che chiede il rinvio della delibera proprio per questa manifesta carenza dei requisiti di legge”.

“L’episodio odierno,” conclude Presutti, “conferma l’approccio arrogante e poco trasparente di questa Amministrazione, che tenta sistematicamente di svuotare le funzioni del Consiglio Comunale. Li abbiamo costretti a fare marcia indietro su un’illegittimità palese. Continueremo a batterci contro l’abuso dell’urgenza e per difendere il ruolo centrale del Consiglio eletto dai Pescaresi nel processo decisionale”.

 

Luca Pompei: