Comunali Pescara: oggi l’udienza di merito del Consiglio di Stato

Oggi a Roma l’udienza di merito del Consiglio di Stato sui ricorsi relativi alle ultime elezioni al Comune di Pescara. La domanda è se e quanti elettori torneranno alle urne

Per gli elettori e per gli amministratori del Comune di Pescara potrebbero essere giorni decisivi: i primi potranno sapere  se e in quanti torneranno alle urne, i secondi se dovranno candidarsi di nuovo per conservare il posto. Alle 10.30, a Roma, l’udienza a porte aperte della quinta sezione del Consiglio di Stato. Sul tavolo c’è la sentenza del Tar che ha annullato il voto delle comunali di Pescara in 27 sezioni su 170. Il presidente del collegio è Dario Sabatino, il relatore è Stefano Fantini. I ricorsi da valutare sono ben quattro: uno del centrosinistra, uno del Comune, uno dei consiglieri di maggioranza e uno del sindaco e della giunta comunale, tre invece le richieste di sospensiva alla sentenza di primo grado.

Come anticipato il 16 dicembre su queste pagine, oggi l’intricata vicenda delle ultime elezioni al Comune di Pescara, che affidarono un secondo mandato al sindaco di centrodestra Carlo Masci, potrebbe avviarsi a risposta definitiva.

Al termine dell’udienza odierna i giudici avranno 45 giorni per decidere, ma verosimilmente si potrebbe sapere qualcosa già subito dopo le feste.

A fine luglio 2025 il Consiglio di Stato ha accolto le istanze cautelari presentate contestualmente al ricorso contro la sentenza del Tar che decretò l’annullamento delle comunali 2024 disponendo il nuovo voto solo in 27 sezioni su 170 sezioni, ossia quelle in cui erano state accertate le irregolarità più gravi. Questo pronunciamento però, bloccando il voto già fissato per il 24 e 25 agosto, di fatto ha rimesso in gioco tutte le istanze: i giudici potrebbero estendere la ripetizione delle comunali a tutte le sezioni, o comunque ampliarla anche ad altre, ma potrebbero anche lasciare le cose come stanno, con il sindaco Masci pienamente in carica per il suo secondo mandato, o anche confermare il ritorno alle urne solo nelle 27 sezioni incriminate.

L’allora candidato sindaco del centro sinistra Carlo Costantini, si è detto fiducioso in merito alla decisione del Consiglio di Stato, la stessa cosa vale per il sindaco in bilico Carlo Masci.

Le 27 sezioni in cui si potrebbe ripetere il voto sono le numero 2, 28, 31, 43, 44, 46, 55, 57, 71, 74, 89, 117, 140, 157, 166, 25, 42, 45, 47, 51, 73, 78, 90, 95, 137, 145 e 169.

In caso di ritorno alle urne i candidati a sindaco sarebbero gli stessi del 2024: Carlo Masci di Forza Italia, Carlo Costantini del centrosinistra, Domenico Pettinari della lista civica Pettinari Sindaco e Gianluca Fusilli di Stati Uniti d’Europa.