La Regione Abruzzo ha imposto uno stop, questa volta di sei mesi, alla Stam di Colonnella, l’azienda che produce compost in contrada Vallecupa e da anni al centro delle proteste dei residenti per le persistenti emissioni odorigene
Il provvedimento, notificato dal Dipartimento territorio e ambiente, arriva dopo le recenti segnalazioni giunte al Comune e i controlli della polizia locale, che hanno confermato la presenza di odori intensi nell’area.
La problematica non è nuova: già cinque anni fa il collega Luca Pompei se ne occupò all’interno della sua trasmissione “In Cronaca”, portando all’attenzione dell’opinione pubblica le lamentele dei cittadini e le criticità dell’impianto. Una vicenda che, a distanza di tempo, si ripresenta con gli stessi nodi irrisolti.
A rafforzare il quadro delle irregolarità è stato anche il sopralluogo effettuato lo scorso novembre dall’Arpa (Agenzia Regionale per l’Ambiente), che ha trasmesso una relazione dettagliata sulle condizioni dell’impianto. Gli ispettori hanno rilevato scrubber spenti, biofiltri in condizioni non ottimali, condotte danneggiate e altre mancanze nelle misure destinate a limitare le emissioni in atmosfera.
Alla luce di tali riscontri, la Regione ha emesso una diffida imponendo alla Stam di avviare immediatamente gli interventi necessari per riportare l’impianto in linea con l’Autorizzazione integrata ambientale. L’attività resterà sospesa — fatta eccezione per i sistemi di trattamento delle emissioni — fino al ripristino delle prescrizioni e alla consegna ad Arpa e Asl di una relazione tecnica sugli interventi eseguiti.