Proseguiranno mobilitazione e stato di agitazione del personale Cogesa di Sulmona: insufficienti, per i sindacati, le risposte del tavolo di conciliazione
Il tavolo di conciliazione convocato dalla Prefettura dell’Aquila non ha sortito effetti: il futuro dei lavoratori della società che gestisce il ciclo dei rifiuti per oltre 65 comuni abruzzesi resta a rischio.
Al centro della questione c’è la salvaguardia di circa 200 posti di lavoro e la possibilità di mantenere la gestione ‘in house’.
Un “esito negativo”, secondo Cgil, Uil, Fiadel e Ugl, dovuto alla posizione del Comune di Sulmona – socio di maggioranza – che ha confermato l’intenzione di procedere con una gara pubblica per l’esternalizzazione del servizio.
Una decisione che, secondo i sindacati, metterebbe a rischio non solo l’occupazione, ma anche la qualità del servizio. Al tavolo erano presenti il capo di gabinetto della Prefettura, il Comune di Sulmona, i vertici del Cogesa e i rappresentanti sindacali.