Secondo i dati meteorologici raccolti dalla Protezione civile ed elaborati dal Cetemps, a ottobre in Abruzzo temperature più basse della media e precipitazioni in picchiata
I dati sono stati raccolti dall’Ufficio idrologia, idrografico e mareografico dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile dell’Abruzzo ed elaborati dal CETEMPS dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il mese di ottobre 2025 sulla Regione Abruzzo ha visto temperature più basse in media di -0.6°C rispetto al riferimento climatologico 1991-2020 e precipitazioni più scarse del 35%. Il flusso di masse d’aria di origine artica ha
favorito una prevalente stabilità atmosferica, con due ondate di freddo e temporali all’inizio e a metà mese,
con precipitazioni che hanno interessato maggiormente la fascia costiera di chietino e pescarese.
Complessivamente è stato il 21° mese più freddo della serie storica dal 1974 e il 14° più secco. Le località con
valori più estremi delle anomalie rispetto al riferimento climatologico di temperatura media in ottobre sono
state:
Campotosto (AQ): +0.9°C
Guardiagrele (CH): -1.1°C
Per le precipitazioni:
Goriano Sicoli (AQ): -73%
Chieti (CH): +58%
Guardando ai record di ottobre:
più freddo nel 1974: -4.8°C
più caldo nel 2023: +4.4°C
più secco nel 1995: -100%
più umido nel 2018: +100%
I dettagli di questa e delle altre analisi meteo-climatiche mensili in Abruzzo sono disponibili sul sito CETEMPS
a partire dal 2022: https://cetemps.aquila.infn.it/category/analisi-meteo-clima/ e sulla pagina facebook
https://www.facebook.com/Cetemps.
Le anomalie di temperatura media sono state intorno a -0.6°C, piuttosto uniformi sul territorio regionale. Le massime sono state più basse della climatologia di -0.5°C, con i settori settentrionali più caldi (-0.2°C) di quelli meridionali (-0.6°C). Le minime hanno avuto anomalia media di circa -0.8°C, con punte inferiori a -1°C nelle valli dell’aquilano, ad indicare una marcata escursione termica giornaliera, in virtù del cielo sovente sgombro di nuvole. Il mese è stato infatti più secco del riferimento climatologico, con una anomalia media del -35%, ma oscillante tra +20% della fascia costiera di pescarese e chietino e -70% dei settori nord-occidentali.
Rispetto alle medie climatologiche 1991-2020 per il mese di ottobre 2025, le anomalie termiche sono state fortemente negative nella prima settimana del mese, con punte di -8°C nelle valli interne per i valori medi e anche
episodicamente inferiori a -10°C per i valori massimi giornalieri. Mentre il resto del mese ha avuto anomalie
più contenute, con un periodo lievemente più freddo della norma a metà e più caldo della norma
nell’ultima decade.
Le precipitazioni occorse si sono concentrate quasi interamente all’inizio del mese, con un intenso episodio che ha interessato maggiormente la costa chietina e pescarese, in concomitanza con l’ondata di freddo. Altre precipitazioni, localmente anche intense, sono avvenute a metà mese, con la
seconda, più modesta, ondata di freddo.
Il mese appena trascorso non è stato tra i più estremi della serie storica, classificandosi al 21° posto tra i più
freddi e al 14° tra i più secchi.
