Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è al tredicesimo posto dei governatori più amati, con un consenso sondato oggi al 50%, in calo del 3,5% rispetto al giorno dell’elezione
Il sindaco abruzzese più amato è quello dell’Aquila, Pierluigi Biondi, centrodestra, con il 60% (+5,6%) nella top ten dei sindaci italiani; in ultima posizione, quello di Pescara, Carlo Masci, seppure in crescita. Questi i dati per l’Abruzzo nella classifica Governance Poll sul gradimento dei primi cittadini e governatori, realizzata dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Dopo Biondi, in classifica, al secondo e terzo posto in Abruzzo compaiono il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, con il 57% (+1,2%), e quello di Teramo, Gianguido D’Alberto (56%, +1,5%). Chiude la classifica regionale, pur essendo in crescita, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, con il 53% (+2,1%). A livello nazionale, il governatore più amato è Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 66,5%), seguito da Luca Zaia (Veneto, 66%) e Alberto Cirio (Piemonte, 59%).
Lo scorso anno Marsilio non venne incluso nel sondaggio, in quanto appena rieletto con il 53.5% dei voti reali degli elettori abruzzesi. Dato rispetto al quale nel sondaggio attuale, cala del 3.5% attestandosi perfettamente al 50%.
Tra i Sindaci è Marco Fioravanti (Ascoli Piceno, 70%) il vincitore. Al secondo posto Michele Guerra (Parma, 65%), mentre in terza posizione si piazzano alla pari Gaetano Manfredi (Napoli, 61%) e Vito Leccese (Bari, 61%).
La reazione del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi:
“Essere tra i primi sindaci d’Italia per gradimento, secondo un istituto autorevole come Noto Sondaggi, è un riconoscimento che accetto con gratitudine e responsabilità. È il segno che il lavoro fatto in questi anni, insieme alla Giunta e alla maggioranza di centrodestra, alla mia squadra e alla comunità aquilana, è stato compreso e apprezzato. Governiamo una città complessa, fragile e forte al tempo stesso, chiamata a ricostruirsi quotidianamente nella struttura e nello spirito, ha saputo rialzarsi e oggi guarda al futuro con coraggio e fiducia, da Capitale italiana della Cultura 2026 e da punto di riferimento per l’Italia delle aree interne. Questa crescita di consenso rispetto all’elezione e all’anno scorso è un segnale importante: una fiducia che si consolida nel tempo. Lo dedico agli aquilani, che ogni giorno scelgono di restare, investire, costruire qui il proprio futuro. Ma anche a chi lavora dietro le quinte, con dedizione e spirito di servizio”.
Il sindaco di Chieti Diego Ferrara commenta così la classifica Governance Poll:
“Sono lieto che i concittadini e le concittadine di Chieti stiano apprezzando il lavoro svolto, come emerge dalla classifica e dai passi avanti rispetto allo scorso anno. Il ruolo di sindaco è complesso, ma per chi si mette a servizio della comunità è anche l’occasione per cambiare in meglio la città e renderla più vicina e aderente a chi la vive e la sceglie. Questo stiamo facendo a Chieti in uno dei periodi più difficili della sua storia. Ho accolto con piacere questa notizia perché riconosce un lavoro importante e difficilissimo che con Giunta e Consiglio stiamo faticosamente portando avanti da cinque anni. Sono certo che le opere messe in campo, i servizi che stiamo cercando di recuperare nonostante il dissesto – conclude il sindaco – siano visibili e tangibili a tutta la comunità”.
La dichiarazione del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto dopo la classifica Governance Poll sul gradimento di primi cittadini e governatori, realizzata da Noto Sondaggi e
pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore:
“Non è la classifica in sé che ci interessa, non è quel 56% di consenso in crescita nei confronti del sindaco a fare la differenza, ma è il rapporto di fiducia che in questi anni la mia amministrazione è riuscita a consolidare con i cittadini, percorrendo insieme la strada anche nei momenti difficili. Governance Poll ci restituisce, anche quest’anno, un dato molto significativo: il consenso nei confronti del lavoro della mia amministrazione continua costantemente a crescere. E questo ancora di più in un contesto politico non favorevole. Un dato che, al settimo anno di questa esperienza, acquista ancora più valore, anche perché arriva in una fase di profonda trasformazione della città, in cui i numerosi cantieri che stanno ridisegnando il volto della città creano sicuramente qualche fisiologico disagio”.
Anche il sindaco di Pescara Carlo Masci ha commentato la classifica con soddisfazione:
“Sono molto contento della promozione che mi arriva dai cittadini, un più 2,1% rispetto al momento dell’elezione a sindaco del 2024 che mi gratifica enormemente e mi spinge ad andare avanti con una passione, una determinazione e una voglia di fare sempre maggiori. In questi anni non mi sono mai risparmiato, ho lavorato tutti i giorni senza sosta per dare il massimo alla mia città e i frutti si stanno vedendo, con tanti progetti che hanno preso forma e altri che si trasformeranno presto in realtà. I cittadini lo vedono, lo apprezzano e, se si rivotasse oggi, mi sceglierebbero nuovamente, come ci dice il Governance Poll. Uno straordinario attestato di stima. Il dato positivo è il frutto del nostro impegno, mio, della giunta che mi affianca e della mia maggioranza, un grande lavoro di squadra per migliorare Pescara, una città che vogliamo far crescere, vincendo tante sfide e superando le mille difficoltà di un periodo storico complesso. I dati, non soltanto quelli de il Sole 24 ore, ci parlano di indicatori positivi, come quelli sull’economia e sul turismo, e il nostro obiettivo è di migliorare la qualità della vita dei pescaresi. Ora sono proprio i pescaresi a promuoverci, in controtendenza con tanti altri sindaci che perdono consensi e in risposta a una opposizione sempre polemica, e di questo risultato sono orgoglioso e grato. La spinta che mi arriva dai cittadini la avverto sempre, ogni giorno, incontrandoli in strada, specie in questa fase particolare e ha un effetto galvanizzante, proprio come questo sondaggio. È chiaro che non è affatto un punto di arrivo, ci mancherebbe, ma un punto di partenza perché intendiamo scalare la classifica continuando a riqualificare la città e a migliorarla sotto molti punti di vista: so bene che ci sono dei disagi ma sono prodromici ad una crescita di Pescara e ad una qualità della vita sempre più soddisfacente per i pescaresi”.
