Vaccini: weekend di prevenzione sabato a Ortona e domenica a Chieti l’open day con focus su bambini e over 60
Un fine settimana interamente dedicato alla protezione contro i virus stagionali, con una doppia opportunità per i cittadini e un’attenzione particolare rivolta ai più piccoli e agli anziani. L’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti intensifica la campagna vaccinale con due open day consecutivi: domani, sabato 13, a Ortona, domenica 14 dicembre a Chieti.
La novità principale riguarda l’apertura domenicale nel capoluogo teatino. Domenica 14 dicembre il centro vaccinale situato nell’ex ospedale civile, in via Padre Alessandro Valignani, sarà operativo dalle ore 8.30 alle 13.00. L’accesso sarà libero, senza necessità di prenotazione. Il Servizio igiene, epidemiologia e sanità pubblica (Siesp) ha voluto questa apertura festiva per favorire le famiglie e i lavoratori, offrendo una finestra temporale agevole per immunizzarsi contro l’influenza, il Covid-19 e lo pneumococco.
L’appuntamento di Chieti punta i riflettori su due fasce di popolazione cruciali. Da un lato i bambini tra i sei mesi e i sei anni, per i quali l’influenza può comportare fastidiose complicanze e che rappresentano uno dei principali veicoli di diffusione del virus in famiglia e a scuola. Dall’altro la popolazione che ha superato i 60 anni, chiamata a proteggersi per evitare le conseguenze più severe delle infezioni respiratorie. La disponibilità dell’accesso domenicale mira proprio a facilitare l’accompagnamento dei minori e degli anziani da parte dei familiari (caregiver).
Prima della tappa di Chieti la campagna vaccinale farà sosta domani, sabato 13 dicembre, a Ortona. Il centro vaccinale allestito al primo piano del distretto sanitario, in piazza San Francesco, accoglierà i cittadini dalle ore 8.30 alle 13.00, sempre con la modalità dell’accesso diretto senza prenotazione.
L’offerta attiva e gratuita dei vaccini riguarda tutte le persone dai 60 anni in su e le categorie a rischio, incluse le donne in gravidanza o nel periodo post parto, i pazienti cronici e gli operatori dei servizi essenziali. Immunizzarsi in questo fine settimana garantisce di arrivare ai giorni di Natale e Capodanno, momenti di massima socialità e incontro tra generazioni diverse, con una barriera protettiva già efficace.