Ortona, scritte offensive alla sede della CGIL

“Sindacato nazista”, questa la scritta fatta con della vernice spray rossa, comparsa nella notte sulle vetrine della sede di Ortona della Cgil, in via Mancini al civico n. 8

Vandali hanno imbrattato, la scorsa notte, la vetrina e l’ingresso della sede Cgil, Camera del lavoro nel centro storico di Ortona. “Sindacato nazista” è la scritta tracciata con della vernice rossa spray, affiancate da una ‘W’ dentro a un cerchio, sempre di colore rosso, simbolo spesso utilizzato negli ambienti ‘No Vax’.

Simboli e scritte potrebbero essere, infatti, riconducibili al movimento “No Vax” che già in passato si è reso autore di episodi del genere in altri centri. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine che ora indagano sulla vicenda.

“Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla CGIL, che questa notte ha subito un ennesimo vile attacco, nei confronti della propria sede ad Ortona. Questi episodi di violenza si ripetono in modo preoccupante ed inquietante e chiamano una forte risposta di mobilitazione in difesa delle istituzioni democratiche. Tutta la comunità del PD è al fianco del sindacato, contro ogni intimidazione e contro ogni squadrismo”. E’ quanto si legge in una nota a firma di Daniele Marinelli, responsabile organizzazione Pd Abruzzo.

LA NOTA DELLA CGIL

“Ennesimo vile attacco ad una sede della Cgil da parte di sedicenti gruppi non meglio identificati. Questa mattina abbiamo ritrovato la sede di Ortona deturpata con scritte infamanti. Scritte e simboli già utilizzati in altre sedi CGIL in Abruzzo e più in generale in Italia. Esprimiamo il più totale sdegno nei confronti del vile gesto, le nostri sedi sono da sempre presidi di democrazia e libertà e quanto accaduto non ha niente a che fare con il dissenso o pensiero critico,ma ci riporta direttamente agli anni più bui della storia del nostro Paese. Tali continui episodi che hanno visto qualche mese fa anche l’affissione di manifesti offensivi innanzi la sede della CGIL Chieti, dimostrano che esiste un tentativo nemmeno tanto velato di voler forse intimidire chi, quotidianamente è a contatto con cittadini, pensionati e lavoratori., cercando di dare sempre risposte a problemi sempre più grandi di questa fase storica di crisi economica e sociale. La CGIL continuerà ad essere sempre un luogo dove chi ha bisogno può rivolgersi, pronti a dare la nostra mano e non ci faremo certo intimorire da fatti di questo tipo.
Esiste però un sempre più crescente bisogno di vigilanza, controllo e rispetto delle regole democratiche da parte di tutte le istituzioni e delle forze di pubblica sicurezza. Segnali come questi non vanno sottovalutati, per tali ragioni chiediamo a tutte le Istituzioni di mobilitarsi contro il clima di crescente odio immotivato che colpisce in maniera ingiustificata le sedi del sindacato forse anche perché rappresentano, oggi più che mai, presidi e luoghi di aggregazione e discussione democratica ci cittadini e lavoratori”.

 

 

Fabio Lussoso: