Degrado e vandali all’ex biblioteca regionale nel cuore della villa comunale di Chieti
Dal punto di vista storico un patrimonio dal valore inestimabile. Ex Gil (Gioventù Italiana del Littorio), la struttura venne inaugurata nel 1934 in occasione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura che si tenne a Chieti. Diventata scuola nel dopoguerra. Col compianto Giovanni Pace fu restituita alla collettività come biblioteca regionale. E’ chiusa dal 2015. In questi anni regno, appunto, del degrado e della devastazione. L’ultimo episodio proprio ieri tempestivamente segnalato da Mario Colantonio capogruppo della Lega al Comune di Chieti
“Non c’è limite al peggio. E’ un edificio che fa parte della storia di questa città. Versa in totale stato di abbandono da quasi 10 anni. Piange al cuore a me, come a tanti teatini, vedere continue irruzioni, continui saccheggi che avvengono anche in pieno giorno. La struttura è di proprietà della Regione Abruzzo. Sono immobili a cui si può accedere facilmente. Non si può pretendere che ci siano dei vigilantes sul posto. Pur tuttavia, cominciare ad avere un uso di questo edificio diventa fondamentale perché quando c’è l’utilizzo, c’è anche il controllo e anche la salvaguardia della struttura stessa. E’ tuttora acceso il contatore del gas. Non so a chi siano intestate le bollette. Sono amministratore da quasi 20 anni di questa città in diversi ruoli, vedere questo mi piange il cuore. Spero che qualcuno si adoperi anche perché ho sentito che sono stati stanziati degli importi notevoli per questo edificio. Ritengo che sia arrivato il momento di cominciarli a spendere”.