Chieti: consiglio straordinario su sanità, Marsilio, Verì e Schael non partecipano

Hanno declinato l’invito del sindaco di Chieti Ferrara, Marsilio, Verì e Schael. Delusione della maggioranza per la quale “non c’è voglia di un confronto”. La minoranza va giù duro sul primo cittadino: “Vada lui da chi ha invitato e si faccia sentire”.

Maggioranza delusa, per bocca dell’assessore comunale alla sanità Fabio Stella, per la mancata partecipazione del presidente Marsilio, dell’assessore alla sanità Verì, del direttore generale della Asl Schael. Marsilio precisa, notizia di stampa, di non essere “mai andati in situazioni analoghe”.

Due i documenti in discussione, nel consiglio comunale di Chieti sui mali della sanità teatina: uno di maggioranza e uno di minoranza: si va dai disagi del Pronto Soccorso dell’ospedale alla mancata realizzazione del distretto sanitario. Per la maggioranza si tratta “di una volontà precisa di mancanza di confronto da parte di chi, invitato, non è venuto o di un minore interesse nei confronti di Chieti”.

Per la minoranza, invece, Ferrara ha convocato gli esponenti delle istituzioni a pochi giorni e, inoltre, si tratta di un Consiglio Comunale “costruito” male, sostiene Fabrizio Di Stefano della Lega. Altra questione le associazioni che, a detta della maggioranza, per colpa di parte della minoranza non si sono potute esprimere in aula, facendosi portavoce dei pazienti. Su una cosa, però, sono tutti d’accordo, la sanità teatina va… curata e presto.

Alla fine gli ordini del giorno sono stati approvati entrambi, separatamente: con 31 voti su altrettanti presenti quello proposto dalla maggioranza, con 30 voti e un astenuto quello della minoranza, chiudendo così la seduta straordinaria del Consiglio comunale di Chieti dedicata alla sanità e ai suoi problemi, con la paventata chiusura della Geriatria