Passolanciano-Majelletta: che fine hanno fatto soldi e progetti? D’Alfonso lo chiede anche a Roma

Il deputato del Pd Luciano D’Alfonso presenta un’interrogazione a diversi ministri per sapere se ravvisino «l’urgenza di promuovere indirizzi cogenti al fine di velocizzare la messa a terra dei finanziamenti disponibili» per il comprensorio turistico di Passolanciano-Majelletta

«Il 20 febbraio 2018 la giunta regionale da me presieduta ha individuato come priorità, con delibera n. 83, il completamento e la valorizzazione dell’accesso pescarese al versante occidentale della Majella – ha spiegato D’Alfonso -, per un importo pari a 2 milioni di euro, che consente il collegamento del sistema termale di Caramanico con la Majella. Finanziamento approvato dal CIPE con delibera n. 12 del 28 febbraio 2018. Dopo le sollevazioni degli amministratori del comprensorio della Majella a gennaio 2022, in merito ai ritardi negli appalti dei lavori di valorizzazione turistica delle stazioni invernali di Passolanciano-Majelletta, la Regione ha assicurato le prime gare d’appalto. Nulla però è accaduto. A 1500 giorni dall’arrivo della giunta Marsilio, che ha ereditato 22,2 milioni, non si capisce quali siano ancora i problemi per i quali gli appalti, per la messa in cantiere delle opere infrastrutturali, stentano a partire”.

“Cosa blocca la Regione, e l’Arap, dal far partire i lavori? L’appalto va fatto immediatamente, anche in ragione dell’attuale aumento dei prezzi dei materiali, che incide notevolmente sul valore delle risorse rese disponibili dal Masterplan Abruzzo: si tenga conto che ogni milione di euro, se inutilizzato per un anno, perde mediamente il 20-25% della sua capacità realizzativa”.

Guarda il servizio del Tg8:

Pronta la replica dell’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario che in una nota scrive:

“L’onorevole D’Alfonso urla e chiede lumi sul progetto di Passolanciano-La Maielletta, evidentemente si è distratto e non comunica con i consiglieri regionali del PD che la scorsa settimana in seconda commissione hanno preso contezza e votato all’unanimità la fattibilità dell’impianto di risalita ad ammorsamento automatico. La domanda che invece rivolgiamo a lui è: Che fine hanno fatto le somme dell’accordo Provenzano  del Governo in cui lui era Presidente della Commissione Finanze che si sta rivelando un vero e proprio imbroglio nei confronti delle Regioni nelle quali sono finiti i soldi del finanziamento,  che ad oggi non riusciamo ad avere a disposizione? Il progetto di cui parla è un intervento molto complesso che riguarda un impianto di risalita ad ammorsamento automatico, impianto di innevamento e variabilità e parcheggi ricadenti in zona parco situati ad oltre 1500 metri di altitudine  e sottoposti a numerosi vincoli. Il progetto di fattibilità tecnico economico si è concluso ad eccezion fatta per il parcheggio di Lettomanoppello osservato dalla soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio. Attendiamo quindi la restituzione delle somme per poter finalmente partire”.