Dopo l’anteprima esclusiva del 27 settembre con il trittico di opere da camera, composto da “La Scuola di Guida” di Nino Rota, “The Discussion” del giovane Danilo Comitini e “Il Telefono” di Giancarlo Menotti, che ha aperto la stagione lirica 2025 del Teatro Marrucino di Chieti, venerdì 17 ottobre alle 20,30 e domenica 19 alle 17,30 l’appuntamento sarà con “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, per la regia di Gianmaria Romagnoli
L’allestimento che animerà il palcoscenico del teatro Marrucino mira a coniugare la tradizione con un linguaggio estetico e rappresentativo di grande impatto visivo e comunicativo. In scena, la comicità e l’astuzia del barbiere Figaro, a cui si contrappongono l’ipocrisia e il conformismo della nobiltà e del clero dell’epoca, come spiega il regista Gianmaria Romagnoli.
A dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà il M° David Crescenzi.
Prove generali aperte come sempre alle scuole del territorio: un’idea vincente che mira ad avvicinare il grande pubblico all’opera lirica, come sottolinea il direttore artistico del Teatro Marrucino, Giuliano Mazzoccante.
Dopo il “Barbiere di Siviglia” la stagione lirica del Teatro Marrucino proseguirà venerdì 21 e domenica 23 novembre 2025 con il nuovo allestimento di “Don Giovanni” di Mozart su regia di Paul-Émile Fourny.
A chiudere il cartellone sarà infine il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi (venerdì 12 e domenica 14 dicembre, per la regia è di Manu Lalli.