Chieti: studenti in protesta per il disagio degli orari

Ieri gli studenti del liceo scientifico ‘Masci’, questa mattina quelli dell’Istituto tecnico ‘Di Savoia’: a Chieti  studenti in protesta sotto il palazzo della provincia. Ad accogliere una delegazione di ragazzi e rappresentanti dei genitori il prefetto Forgione: già ieri aveva ricevuto i rappresentanti del ‘Masci’.

Le criticità sono quelle già note: la necessità di anticipare l’orario di ingresso, contenendolo tra le 8 e le 8,30, quello di uscita (non oltre le 14) ed organizzare meglio il sistema dei trasporti, prevedendo anche qui orari diversi per gli autobus soprattutto per gli studenti-pendolari. Dalla prossima settimana, dunque, partirà il turno unico ma con un orario che sarà leggermente sfalsato a seconda delle zone: sul colle si entra tutti alle 8, allo Scalo un quarto d’ora o venti minuti dopo. Insomma, tra le 8 e le 8.30 tutti i ragazzi delle scuole teatine saranno in classe.
Allo sciopero hanno aderito circa 1.500 studenti degli oltre 1.700 dell’istituto. In corso Marrucino erano in almeno 500, disposti in modo molto ordinato e con le mascherine.
Il corteo degli studenti si è poi spostato davanti alla sede dell’istituto dove una delegazione di studenti è stata ricevuta dal dirigente scolastico.

 

Barbara Orsini: