Chieti: riparte la mensa scolastica comunale, prezzi più bassi

Riparte domani, con l’avvio del tempo pieno, il servizio di mensa scolastica comunale nelle scuole di Chieti. Scendono i costi dei pasti

L’appuntamento, atteso da famiglie e studenti, quest’anno vede iscrizioni in aumento domanda pienamente coperta. Saranno circa 1.500 i pasti serviti ogni giorno, costo ribassato rispetto all’anno scorso.

“La ripartenza segna anche un importante passo verso la stabilizzazione e la programmazione a lungo termine: l’appalto avrà una durata di sei anni e assicurerà un servizio affidabile e coerente con gli obiettivi di valorizzazione del territorio e tutela del benessere dei più piccoli – hanno spiegato il sindaco di Chieti Diego Ferrara e l’assessora all’Istruzione Teresa Giammarino – . Il servizio sarà gestito dalla ditta SH Gestioni, già operativa negli anni precedenti e garanzia di continuità, efficienza e qualità. Nulla cambia sulla qualità dei pasti che sarà confermata anche nei nuovi menu e che rispettano pienamente i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata, con priorità sul biologico e prodotti a chilometro zero”.

Il menu settimanale compare sull’App, le famiglie possono visualizzare in qualsiasi momento il pasto previsto e disdirlo in caso di assenza o rinuncia. La nuova articolazione tariffaria introduce condizioni economiche più vantaggiose per tutte le fasce di reddito.

“Dopo anni di criticità e momenti difficili dovuti anche alla situazione finanziaria dell’Ente, oggi restituiamo alle famiglie un servizio più stabile, accessibile ed equo. La mensa scolastica non è solo un supporto organizzativo, ma rappresenta un diritto e uno strumento fondamentale per garantire la crescita serena dei nostri bambini e il diritto allo studio. La qualità dei pasti, la continuità del servizio e la riduzione delle tariffe sono risultati concreti che testimoniano il percorso fatto. Questa ripartenza rappresenta per noi un traguardo importante perché segna il ritorno alla normalità dopo anni complessi e conferma il nostro impegno nel garantire un servizio fondamentale per le famiglie. Siamo soddisfatti sia dal punto di vista economico, con una retta massima che passa dai 7 euro dello scorso anno a 5,90 euro, sia per la qualità dei pasti, che continueranno a essere preparati con prodotti genuini e a chilometro zero, parametro fondamentale della nostra idea di nutrizione. Abbiamo voluto un servizio stabile, sostenibile e capace di rispondere alle esigenze delle famiglie, e oggi possiamo dire di averlo raggiunto. Stiamo inoltre provvedendo anche al restyling di cucine e locali mensa in sinergia con i Lavori Pubblici: grazie ai fondi del PNRR siamo riusciti a ristrutturare e arredare quattro mense, una per ogni comprensivo, un impegno che continuerà a vantaggio di scuole e famiglie”.

Marina Moretti: