“In queste ore, il Comune di Chieti è al centro di un’ondata di malcontento tra i cittadini, alle prese con errori e incongruenze nelle cartelle della Tari, la tassa rifiuti, emesse dall’organismo di liquidazione OSL”, così il consigliere del gruppo Teti, Vincenzo Ginefra. La replica dell’Amministrazione Comunale
“Le problematiche riscontrate – dice Ginefra – si presentano sulla correttezza dei conteggi oltre a bollette spesso già pagate o a more esorbitanti. Molti cittadini si sono visti recapitare bollette elevate per gli anni 2019/2020/2021/2022 anni nei quali c’era la gestione di Teate Servizi. Molti rispetto a quanto atteso, lamentano errori di calcolo che spesso hanno fatto lievitare gli importi da versare.
La situazione ha causato un aumento significativo delle richieste di chiarimenti, portando i cittadini spesso a non sapere a chi rivolgersi nel Comune, nel tentativo di risolvere errori e ottenere spiegazioni su importi che, per molti, non appaiono giustificati. Mentre nel Comune si tenta di sminuire il problema, esiste una tensione crescente e un senso di frustrazione tra i contribuenti, che chiedono maggiore trasparenza e chiarezza sui criteri utilizzati per il metodo di calcolo e nell’emissione delle cartelle.
Esiste un numero 0871341620 per il riesame in autotutela che però non viene sufficientemente pubblicizzato e spesso i cittadini sono costretti a scrivere PEC al seguente indirizzo [email protected] per le segnalazioni degli errori. Ciò crea difficoltà tra gli anziani che spesso pagano anche il non dovuto.
In attesa di risposte ufficiali da parte dell’Amministrazione Comunale latitante su questa problematica e di un possibile intervento correttivo, si spera che venga presto fatta luce sugli errori riscontrati, in modo da evitare un ulteriore aggravio economico per i cittadini e favorire una gestione più accurata e trasparente del tributo”.
La replica dell’amministrazione comunale
Sindaco e assessore Della Penna su cartelle Tari: “Informazioni e rettifiche devono essere trattati da soggetti autorizzati e competenti, chi dà informazioni “in privato” non è autorizzato dall’Ente”
“A causa di alcune superficiali notizie veicolate a mezzo stampa ci sembra doveroso precisare che chiunque abbia necessità di informazioni e chiarimenti sulla TARI e la propria posizione contributiva deve rivolgersi al Comune e all’Organismo Straordinario di Liquidazione, unici soggetti in grado e titolati a dare risposte ed effettuare rettifiche delle posizioni contributive dell’utenza”, chiariscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Finanze Tiziana Della Penna.
“In merito alla TARI i soggetti autorizzati a interfacciarsi con i cittadini sono organici all’Amministrazione o all’Organismo straordinario di liquidazione che si occupa della procedura di dissesto e dunque dei conti dell’Ente fino all’annualità 2022 – chiariscono sindaco e assessora – . Con la reinternalizzazione temporanoeo del servizio di riscossione, il Comune assolve attraverso gli uffici e le società di supporto a tutte le attività inerenti i tributi, sia la determinazione delle spettanze, sia la ricostruzione delle posizioni: per quelle dal 2023 in poi a farlo è la ragioneria dell’Ente con il supporto della società Mercurio Service; per quelle fino al 2022 a farlo è l’Organismo straordinario di liquidazione con il supporto della Meg Tributi Spa. Di conseguenza solo attraverso uffici, sportelli e le modalità elencate a chiare lettere sul sito del Comune da dopo il fallimento di Teateservizi è possibile conoscere la propria situazione finanziaria, correggere errori nelle varie posizioni, procedere a rateizzazioni e altri servizi a disposizione dell’utenza, perché solo lì ci sono persone che hanno accesso ai dati, riconoscibilità acclarate e altrettanto acclarate competenze, anche perché stiamo parlando di una materia tecnica e della gestione di dati sensibili, tali, perché non accessibili senza le doverose autorizzazioni. Siamo certi che la cittadinanza saprà discernere fra chi chiede di essere consultato privatamente e chi accoglie di persona gli interessati, in modo trasparente, con metodi tracciabili ed efficaci, nonché con risposte univoche e paritarie, come si conviene in una situazione complessa e delicata qual è la materia tributaria”.
