Chieti: il consiglio provinciale contro estrazione gas a Bomba

Il consiglio provinciale di Chieti, ieri pomeriggio, ha approvato una mozione contro l’estrazione di gas a Bomba

La mozione approvata (con l’astensione del consigliere Claudio Carretta) è stata presentata dai consiglieri Marianna Apilongo e Arturo Scopino. Oltre a condannare la decisione del Ministero dell’Ambiente e del Governo nazionale che ha dato il via libera al progetto di estrazione del gas nei pressi del lago di Bomba, la mozione impegna il presidente della Provincia a porre in essere “qualunque iniziativa politica e amministrativa per sollecitare la discussione e l’approvazione delle proposta di legge per l’istituzione della Riserva regionale Lago di Bomba. Inoltre si chiede di  attivarsi “affinché venga immediatamente revocato il parere favorevole e siano sospese tutte le procedure autorizzative connesse al progetto”. Infine invita a raccordarsi “con tutte le amministrazioni comunali interessate” per promuovere qualsiasi iniziativa “utile a scongiurare il rilascio della definitiva autorizzazione all’estrazione del gas in località Collesanto”.

Nell’assise provinciale di ieri sono stati licenziati anche altri provvedimenti, come il decreto presidenziale n. 101 del 4 settembre scorso, con il quale è stata disposta una variazione al bilancio di previsione 2025/2027 per motivi di urgenza.

Il provvedimento prevede un maggiore importo, pari a 80.000 euro, per il consolidamento del corpo stradale con opera di sostegno lato valle, eventuali opere di drenaggio profondo e il ripristino della sezione stradale al km 3+500 della SP 129 (Roccascalegna-Fondovalle Sangro); un maggiore importo, pari a 120.000 euro, per la riparazione e il consolidamento della pila danneggiata e della muratura del ponte, il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’opera, il ripristino della sezione di deflusso e la regimentazione del torrente in corrispondenza del ponte al km 20+252 della SP 155 (Colledimezzo-Borrello); lo storno di 30.000 euro tra capitoli di parte corrente del bilancio pluriennale 2025/2027 per rendere adeguato lo stanziamento occorrente per l’affidamento triennale del Servizio per l’organizzazione, la gestione e lo svolgimento delle prove selettive dei concorsi pubblici in modalità digitale; lo storno di 6.520 euro tra il Fondo nuove assunzioni e tre capitoli di spesa del personale per esigenze legate alla trasformazione da part time al 50% a full time di un posto di istruttore tecnico.

L’assise ha successivamente approvato il bilancio consolidato 2024. Il documento ha la funzione di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dalla Provincia attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.