Chieti: oggi sciopero dei lavoratori di “La Panoramica”. Sindacati stufi delle promesse, verso la paralisi totale

Nuovo sciopero, oggi 13 dicembre, dei lavoratori de “La Panoramica”: questa volta l’astensione dal lavoro sarà totale. Per i sindacati, Cgil, Cisal e Cisl, non è più tollerabile la paralisi della vertenza. Basta promesse, sarà un lunedì nero

AGGIORNAMENTO ORE 15- “La soluzione che si sta prospettando – ha detto Franco Rolandi, segretario regionale della Filt Cgil Abruzzo uscendo dall’incontro con sindaco e assessore insieme ad Andrea Mascitti della Fit Cisl e Luciano Lizzi della Faisa Cisal e rivolgendosi ai lavoratori in presidio – è esattamente ciò che avevamo auspicato, cioè che ci fosse un interessamento della politica regionale tutta, con particolare riferimento a quella locale, insieme all’amministrazione comunale, perché il problema poteva essere risolto solo integrando la contribuzione rispetto a quello che è successo. Quello che vi avevamo detto in assemblea è quanto si sta verificando. Ci è stato confermato che domani in Consiglio regionale ci sarà un provvedimento che prevede risorse straordinarie da destinare dal 2022 al 2024 all’amministrazione comunale di Chieti, 420 mila euro per ogni anno del triennio. Una parte di queste risorse dovranno essere garantite per ripristinare parte dei servizi soppressi dal primo novembre, quindi si faceva riferimento alla linea uno in modo particolare, che ha creato quei disagi ai cittadini, e per assicurare servizi aggiuntivi. Un’altra parte sarà destinata alla contrattazione aziendale”.

 

Un aspetto su tutti ha mosso sindacati e lavoratori verso lo sciopero totale di oggi: il mancato rispetto delle soste che in molti orari sono solo figurative, a causa dei ritardi accumulati durante le corse. Con tempi di percorrenza sottostimati anche di 10 minuti, si spostano in avanti gli arrivi nei capolinea azzerando quelle che solo sulla carta dovrebbero essere soste reali.

“Un tecnicismo che permette agli addetti ai lavori di costruire turni apparentemente a norma, e che nonostante la diffida delle Rappresentanze Sindacali Aziendali del 27 ottobre scorso ne hanno visto comunque l’applicazione. Ma questo è solo l’ultimo problema stratificatosi sui precedenti, in ordine cronologico. Sebbene le ultime notizie apprese dalla stampa potrebbero lasciar intravedere uno spiraglio di luce, ad oggi nessun atto formale nè alcuna rassicurazione può ritenerci soddisfatti’’ questo quanto dichiarano i Segretari Regionali Franco Rolandi di Filt-Cgil, Andrea Mascitti di Fit Cisl e Luciano Lizzi di Faisa Cisal. “Abbiamo già assistito a clamorosi passi del gambero anche e soprattutto quando noi, a differenza di un sindacato corporativo che paventava il garantito percorso giuridico, abbiamo dimostrato un senso di responsabilità nel tentare un percorso futuribile in un tavolo di trattativa, sicuramente meno empatico e meno facile da proporre ai lavoratori che venivano strumentalizzati con rassicurazioni e promesse, anche dall’amministrazione comunale, rivelatesi poi parole al vento. Questo, ha peggiorato la situazione spaccando i lavoratori e acuendo tra loro la tensione determinando oggi un clima denso di acredine”.

“Bene le dichiarazioni a mezzo stampa che testimoniano un reale interessamento di autorevoli esponenti politici del territorio. Ora però necessitano fatti circostanziati e la certezza che i fondi siano veicolati in una piattaforma contrattuale che renda queste spettanze esigibili e strutturali per i lavoratori, ad oggi vessati e indeboliti dal perdurare di questo contenzioso, affinchè questa vertenza possa risolversi nella contrattazione e nella concertazione, quella equa basata su un equilibrio paritetico atto a garantire i cittadini contribuenti di Chieti, i lavoratori della Panoramica, il diritto alla mobilità ed il rispetto per il lavoro. Per queste ragioni abbiamo avuto risconto di solidarietà anche da lavoratori di altre aziende di Trasporto Pubblico Locale che verranno a manifestare nel presidio che si terrà in corso Marrucino a Chieti proprio di fronte al Comune. Una lettera è stata inviata al Primo Cittadino ed all’assessore ai trasporti per chiedere proprio in questa occasione le rassicurazioni che i lavoratori aspettano da troppo tempo ancora ostaggi di un irremovibile braccio di ferro”.

La nota dell’azienda. “Il servizio di trasporto pubblico è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15”, fa sapere il gruppo La Panoramica attraverso un avviso. “Per informazioni sui servizi comunque prestati dal personale non aderente allo sciopero, rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 0871.344969 – 0871.348685”.

 Il sindaco Diego Ferrara ha ricevuto stamane una delegazione dei sindacati e dei lavoratori ( IN FOTO) che hanno manifestato in piazza per la soluzione della vertenza che da mesi alimenta il confronto con l’azienda dei trasporti teatina. Oltre al primo cittadino erano presenti all’incontro l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo.

“Abbiamo voluto rimarcare la nostra piena adesione alle istanze che arrivano sia dai lavoratori, sia dalle parti sociali – così il sindaco e l’assessore Rispoli – perché siamo certi che la Regione possa portare un supporto concreto per avviare un percorso teso a migliorare il servizio e a ripristinare e sostenere le istanze dei lavoratori, che operano da mesi con gli stipendi tagliati, come abbiamo rappresentato in più di un’occasione all’esecutivo regionale e anche al Presidente stesso, evidenziando l’esigenza di rimodulare il servizio in linea con il piano di riequilibrio economico e finanziario del Comune di Chieti. Da parte nostra ci siamo impegnati a dare seguito alla filiera, è annunciata infatti per il Consiglio regionale di domani l’approvazione di un contributo che consentirebbe l’avvio di un percorso”.