Chieti: convegno su Zes e comunità energetiche

A Chieti la sede di Academy ForMe ha ospitato il convegno su Zes, Comunità energetiche e nuova programmazione, organizzato da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila

L’appuntamento è servito anche a fare il punto sul nuovo assetto della Zona Economica Speciale e in particolare sulla novità introdotta dal Decreto Sud a partire dal primo gennaio del 2024: le attuali otto Zone Economiche Speciali Abruzzo,Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna confluiranno nella Zes Unica per il Mezzogiorno. Sparirà anche la figura del commissario attuativo, ci sarà invece una sola cabina di regia, a Palazzo Chigi, a Roma, presieduta dal ministro per gli affari europei.

Le risorse ci sono, ma bisogna saperle intercettare e quindi destinare agli interventi giusti. Uno dei settori che offrono maggiori possibilità, in virtù anche dei dettami di sostenibilità impartiti dall’Unione europea, è quello della transizione ecologica. Coniugare gli incentivi e le agevolazioni fiscali con la tutela dell’ambiente e lo sviluppo del territorio è la sfida che le regioni si trovano ad affrontare. L’Abruzzo si presenta già competitivo all’appuntamento con il futuro, ma anche consapevole che non è finita qui: preparazione e aggiornamento in maniera continuativa sono necessari per stare al passo con le novità senza perdere alcun treno a cominciare da quello della programmazione 2021-2027. Una buona opportunità è quella offerta da Confartigianato imprese Chieti L’Aquila che ha organizzato il convegno a tema “ZES, Comunità Energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027: per una politica regionale di sviluppo”. in collaborazione con l’Università degli studi G. d’Annunzio e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata. All’appuntamento, nella sede di Academy ForMe di Chieti.

Al convegno, che si è svolto nella sede di Academy ForMe di Chieti, è intervenuta, tra gli altri, anche il sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, che ha risposto alle domande dei giornalisti sul nuovo assetto della Zes Abruzzo, confluita insieme ad altre regioni del centro sud nella Zes Unica del Mezzogiorno.

L’iniziativa è stata promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in collaborazione con l’Università G. d’Annunzio e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Vi
hanno preso parte, tra gli altri, Mauro Miccio, commissario di Governo della Zes Abruzzo, Loris Rui, direttore del consorzio C.A.E.M. – Confartigianato, Luca Bozza, presidente della commissione Finanza agevolata del Consiglio nazionale Dcec, e Carmine Cipollone, responsabile servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE della Regione Abruzzo.

“Riteniamo – ha detto la Bergamotto – che la Zona economica speciale unica sia un’opportunità. Un’opportunità anche per l’Abruzzo, in quanto la Zes (precedente, ndr) era limitata a un numero ristretto di comuni, mentre ora è estesa a tutto il territorio della regione, consentendo di acquisire tutti i benefici derivanti da una zona economica speciale”.

A proposito di Zes unica, il sottosegretario ha spiegato che a cambiare sarà la governance:

“È una governance centralizzata perché gestita dalla presidenza del Consiglio dei ministri, ma non significa che non sia una cosa positiva nell’ottica dell’unitarietà e del rilancio del Mezzogiorno”.

Bergamotto ha parlato anche di comunità energetiche: “un tassello della transizione energetica. L’obiettivo principale è arrivare a un’autonomia strategica. La guerra in Ucraina ci ha insegnato molto e ci ha fatto capire che dipendere da uno o due fornitori, in questo caso Paesi terzi, è molto rischioso, pertanto si percorre la strada dell’autonomia. Le comunità energetiche e tutte le forme di efficientamento e autoconsumo sono necessarie. La Zes può favorire questo percorso e può farlo
anche e soprattutto per una questione di disciplina amministrativa semplificata”.

All’incontro di Confartigianato Imprese è intervenuto anche il commissario di Governo della Zes Abruzzo, Mauro Miccio:

“La Zes in Abruzzo sta certamente contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale incrementando il trasporto su rotaia e via mare. – ha detto Miccio – A Fossacesia si raddoppiano i binari e la piastra logistica di Saletti. Considerando che questo snodo ferroviario serve tutto il polo dell’automotive, questo intervento, da solo, consente di raddoppiare i mezzi da far viaggiare sui treni invece che su gomma. Anche al porto di Ortona realizziamo un collegamento diretto con la ferrovia contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti. Sul piano degli investimenti privati, pur in quadro legislativo da molti ritenuto incerto, la Zes Abruzzo ha supportato le richieste di autorizzazione unica relative agli impianti di autoproduzione con energie rinnovabili. I dati incontrovertibili e ufficiali dell’Agenzia delle Entrate ci raccontano che nel 2021, a Zes non ancora attiva, è stato erogato un credito d’imposta di circa 650 mila euro per investimenti complessivi di 2 milioni 600 mila euro; nel 2022, nelle stesse aree abruzzesi il credito d’imposta sale a 9 milioni e 129 mila euro che corrisponde a oltre 39 milioni di investimento; nei primi 9 mesi del 2023 siamo a 5 milioni 296 mila euro che corrisponde a circa 24 milioni e mezzo di investimenti. Abbiamo incontrato 300 imprese; 170 hanno presentato progetti da sviluppare nell’area Zes; una previsione di investimento, nell’arco temporale tra 2022 e 2025, di circa 500 milioni di euro e circa 1.600 occupati in più”.