Serata di tensione la scorsa a Cepagatti dove un tentativo di furto si è trasformato in una violenta aggressione. Un 52enne, di nazionalità italiana, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di rapina aggravata: dopo aver sottratto una bicicletta ad un minorenne per assicurarsi la fuga ha aggredito chi tentava di fermarlo. Era stato scarcerato appena il giorno prima
I fatti si sono consumati nella tarda serata in via Piave, nei pressi di un noto bar della zona. Secondo quanto ricostruito dai militari intervenuti, il giovane derubato – un ragazzo italiano minorenne – aveva lasciato sulla pubblica via, momentaneamente incustodita, la propria bicicletta tipo mountain bike del valore di circa 800 euro Approfittando della situazione, in pochi istanti il malvivente si appropriava del mezzo dandosi alla fuga. La vittima, insieme ad un coetaneo presente con lui in quel frangente, ha provato ad inseguire il ladro, riuscendo a raggiungerlo dopo circa cento metri ma il malfattore, per tentare di assicurarsi la fuga ed il bottino, ha strattonato e colpito con violenza il giovane finito contro un palo metallico.
Decisivo si è rivelato l’intervento del padre della vittima che per puro caso si trovava a transitare in auto proprio in quegli istanti e assistendo alla scena non ha esitato ad andare in soccorso del figlio. Il tempestivo arrivo dei Carabinieri della locale Stazione, allertati tramite NUE 112 e già in zona per un servizio di pattugliamento, ha poi assicurato l’arresto del ladro e il recupero della bici restituita al povero ragazzo finito in ospedale con un trauma cranico non commotivo.
L’autore della rapina, un uomo ben noto agli uffici di polizia, era stato scarcerato appena il giorno prima, dopo essere stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per atti persecutori nei confronti della ex compagna. Lo stesso risulta senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, soprattutto per reati contro la persona e contro il patrimonio. Alla luce della flagranza del reato, delle condizioni della vittima e dei precedenti a carico del soggetto, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo che, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva, dovrà rispondere del reato di rapina.
Il Sostituto Procuratore di turno, informato dell’accaduto, ha disposto il suo trasferimento presso la casa circondariale di Pescara, dove l’uomo è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.