Cepagatti: Polizia scopre un’officina meccanica abusiva

Scoperta a Cepagatti un’officina meccanica abusiva. Confiscate dalla Polizia le attrezzature utilizzate illegalmente dal titolare albanese; indagini anche per accertare l’eventuale provenienza delittuosa dei ricambi e dei veicoli rinvenuti.

Tutto è partito da un controllo amministrativo, effettuato dalla Polizia di Stato presso alcune attività economiche riconducibili al settore automobilistico. È stato così che alcuni operatori della squadra di Polizia giudiziaria della sezione di Polizia stradale di Pescara hanno sottoposto a sequestro un’officina meccanica di Cepagatti all’interno dei garage di un’abitazione privata.

L’attività veniva esercitata in assenza delle prescritte autorizzazioni dal titolare dell’officina, un uomo di origine albanese al quale sono state confiscate tutte le attrezzature utilizzate illegalmente (sollevatori, svitatori idraulici, set di chiavi e altro).

La Polizia è al lavoro anche per accertare l’eventuale provenienza delittuosa dei ricambi e dei veicoli rinvenuti all’interno dell’officina, oltre che l’identità dei proprietari dei veicoli affidati in riparazione, anch’essi destinatari di una sanzione.

La conduzione di una attività commerciale senza le previste autorizzazioni è infatti punita con una sanzione amministrativa che va da € 5.000 a € 15.000, oltre alla confisca di tutte le attrezzature rinvenute. L’affidamento del proprio autoveicolo a un’officina abusivamente esercitata comporta invece una sanzione amministrativa da 51 a 258 euro.

La Polizia stradale invita gli utenti a rivolgersi esclusivamente ad attività legittimamente gestite, rammentando che l’autorizzazione deve essere sempre esposta dal titolare in modo ben visibile.