Residenti e commercianti del quadrilatero del Centro a Pescara esasperati per il degrado e la mancanza di sicurezza dalla parte finale di C.So Vittorio Emanuele fino a Viale Muzii. Chieste ronde dinamiche da parte della Polizia Locale.
La cosiddetta “periferia” del centro di Pescara dove tutto, misteriosamente, si ferma per dare campo libero a balordi e sbandati. La mancata installazione delle luminarie natalizie nella parte finale della centralissima Corso Vittorio Emanuele, dalla vecchia stazione al Conservatorio, sembra essere il minimo dei problemi che quotidianamente residenti e commercianti devono affrontare in una sorta di linea d’ombra tra Corso Vittorio, Stazione Centrale, Via Piave, Piazza Santa Caterina e Via De Amicis. Balordi e sbandati sembrano essere i veri padroni, senza il minimo riguardo per negozi, portoni e sempre più frequenti risse tra ubriachi ed episodi di spaccio:
“Qualche piccolo passo in avanti è stato fatto – spiega Domenico Pettinari che questa mattina ha incontrato decine e decine di commercianti e residenti in Piazza dei Martiri Pennesi – il presidio fisso nel parcheggio del Bingo da parte della Polizia Locale è una buona cosa, ma non basta, perché poi si va tranquillamente a delinquere in zone non controllate. C’è bisogna di una ronda dinamica, agenti che durante determinate ore vadano in giro, in modo da scoraggiare determinati comportamenti assolutamente intollerabili.”
