Castel di Sangro: sorpreso a caccia in area protetta, bracconiere fermato e denunciato

Sorpreso a caccia in area protetta, fermato e denunciato un bracconiere in zona Castel di Sangro. L’uomo era nella Foresta Demaniale Regionale “Chiarano-Sparvera”. Rischia fino a sei anni di arresto/reclusione e fino a 100.000 Euro di ammenda.

Stamattina, nella Foresta Demaniale Regionale “Chiarano-Sparvera”, i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Castel di Sangro hanno fermato un bracconiere. Armato di fucile era intento ad esercitare attività venatoria in zona particolarmente protetta, in quanto Sito di Interesse Comunitario (IT7110205 “Parco Nazionale d’Abruzzo”), Zona di Protezione Esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ed area di presenza dell’orso bruno marsicano (Piano d’Azione per la Tutela dell’Orso bruno Marsicano P.A.T.O.M.). Il bracconiere è stato denunciato e deferito all’Autorità Giudiziaria per aver esercitato attività venatoria in area vietata e protetta a livello europeo, nonché per aver contribuito a deteriorare habitat di interesse dell’Unione Europea ed aver messo in pericolo lo stato dell’ecosistema, della biodiversità, della flora e della fauna di un’area della Rete Natura 2000 dell’Unione Europea. Rischia fino a sei anni di arresto/reclusione e fino a 100.000 Euro di ammenda.

 

Barbara Orsini: