Caso di Capestrano, l’accoltellatore teme ritorsioni: trasferito a Teramo

Trasferimento chiesto e ottenuto da L’Aquila a Teramo per l’uomo che ha accoltellato la compagna. Il 36enne, per paura di ritorsioni, ha chiesto di essere rinchiuso a Castrogno

Lo scorso 14 novembre aveva colpito con dieci coltellate la compagna al termine dell’ennesima lite in casa a Capestrano (L’Aquila), poi aveva ingerito una grande quantità di farmaci, probabilmente nel tentativo di togliersi la vita. Lei era finita in ospedale, da dove potrebbe essere dimessa a breve, lui in carcere all’Aquila da dove però è stato trasferito in queste ore a quello di Teramo.

L’avvocato difensore del 36enne macedone accusato di tentato omicidio dalla Procura della Repubblica, con le aggravanti dei futili motivi, dell’uso del coltello e del rapporto di coniugio, ha presentato istanza di trasferimento per il rischio di possibili ritorsioni nella struttura detentiva aquilana. Sulla vicenda proseguono le indagini della compagnia carabinieri di Sulmona (L’Aquila), territorialmente competente.