Caro bollette: le associazioni dei consumatori scrivono a Draghi e al prefetto di Pescara

Conferenza stampa delle associazioni dei consumatori a difesa dei diritti dei consumatori e cittadini ACU Abruzzo, ARCO Abruzzo, Guardia Civica e Contribuenti Abruzzo, che fanno parte della Consulta regionale dei Consumatori e degli Utenti Abruzzo, sull’emergenza ‘caro prezzi’

Illustrati i contenuti della lettera inviata al presidente del Consiglio Draghi, al presidente della Giunta regionale Marsilio e al prefetto di Pescara Di Vincenzo, con testimonianze eclatanti dell’aumento sproporzionato del costo dell’Energia Elettrica e del Gas Metano per cittadini e imprenditori.

Ci vendono il gas del passato al costo del futuro, così stiamo già pagando una fortuna ciò che è stato comperato a pochi spiccioli. Nessuno però se lo può permettere, né le famiglie, né i commercianti, né le imprese, per questo bisogna ricorrere a interventi tampone, ma anche a soluzioni radicali e durature. Le associazioni dei consumatori hanno deciso, intanto, di affrontare l’emergenza con un appello al Governo e alla Regione Abruzzo. Alla lettera, inviata anche al Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, è arrivata una prima risposta proprio dal Prefetto, che ha già trasmesso a Roma l’appello dei consumatori. Le associazioni ACU Abruzzo, ARCO Abruzzo, Guardia Civica e Contribuenti Abruzzo, che tutelano i diritti dei consumatori, segnalano anche l’aumento sproporzionato del costo dell’Energia Elettrica e del Gas Metano e propongono misure urgenti e di forte impatto, a cominciare dalla sospensione dei distacchi per morosità.

“Occorre anche fare le pulci ai contratti e alle bollette e ricordarci che procrastinare i pagamenti non basterà, bisogna cercare misure più radicali e soprattutto agire sugli extra profitti delle major a partecipazione statale. Dobbiamo ricordare che la somma delle rateizzazioni delle utenze non consente di programmare le proprie attività”.