Carnevale Giulianova: “No ai cani in maschera”

Dopo le voci su una possibile sfilata di cani in maschera al Carnevale di Giulianova, l’associazione Unica Beach invita l’organizzazione a modificare il programma

Far sfilare i cani in costume di carnevale non rispetterebbe affatto la tutela del benessere animale, per questo Giusy Branella, presidente dell’associazione Unica Beach, invita gli organizzatori alla modifica del programma. La Branella inoltre esorta l’organizzazione a darne corretta comunicazione alla cittadinanza modificando le immagini della locandina ritraente cani mascherati.

“Se, come dichiarato, l’evento è mirato alla lotta al randagismo, sarebbe stato molto più educativo per i ragazzi presenti dare importanza al controllo della corretta microchippatura dei cani partecipanti, con l’ausilio di figure addette. Sollecito le associazioni che porteranno cani presenti nei propri rifugi e nei canili allo stretto controllo e all’estrema attenzione degli stessi, particolarmente sensibili alla confusione a al frastuono. Ovviamente la posizione della sottoscritta è fortemente contraria a questo genere di manifestazioni che tutto mostrano, tranne rispetto e tutela degli animali”.

La Branella ritiene anche che nel programma del “Carnevale a 4 zampe” si parli in modo scorretto di “associazioni operanti sul territorio”  sottolineando che Unica Beach è appunto l’unica nell’area comunale, esiste da dieci anni ed è iscritta all’Albo delle associazioni del Comune di Giulianova.

“Sarebbe stata, e sarà anche nel prossimo futuro, buona norma, prima di organizzare qualsiasi evento coinvolgente gli animali, consultarla e renderla partecipe , anche per avere indicazioni e pareri sul giusto modus operandi, tenendo conto delle normative e delle leggi che tutelano il benessere animale. Rilevato che l’Amministrazione, oltre che accanirsi contro la “spiaggia per cani” per i suoi cinque anni di legislatura, si è distinta per ben due eventi , entrambi contrari alla dignità e al benessere animale, la sottoscritta avverte che ogni utilizzo che verrà fatto degli animali per la propaganda elettorale verrà stigmatizzato. Certa che l’invito alla modifica del programma avverrà in modo celere, auspica che non si ripetano ancora episodi di questo tipo”.