Per la prima volta Pescara ospiterà la rassegna carnevalesca Mascherina d’Argento, sfilata il primo marzo
Arriva per il primo anno a Pescara la 57esima edizione della ‘Mascherina d’argento’. Sabato, 1 marzo alle 16:30, all’Auditorium Flaiano, i bimbi provenienti da varie regioni italiane sfileranno con i loro costumi di Carnevale per conquistare l’ambito premio della Mascherina D’Argento.
L’appuntamento è stato presentato ieri in conferenza stampa, alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Maria Rita Carota, della presidente della commissione Cultura, Mariarita Paoni Saccone, dell’organizzatore, Ivan Antonio Giampietro, e dell’ospite che ha partecipato a The Voice Kids di Rai1, la montesilvanese Aurora Di Profio.
Testimonial e conduttore della manifestazione sarà Beppe Convertini. Special guest la maceratese Chiara Raccosta che detiene il titolo nazionale di Miss Venus 2024. Michela e Massimo di Professione Danza faranno ballare i bambini con le loro coreografie.
Prevista anche la performance di magia e illusionismo del mago Foster. La partecipazione per i bambini e l’ingresso al pubblico saranno totalmente gratuito.
Spazio anche alla solidarietà: all’ingresso dell’auditorium sarà allestito un banchetto per l’Aisos, associazione italiana studio osteosarcoma. Si potranno effettuare delle donazioni libere che saranno poi interamente devolute all’associazione.
LE DICHIARAZIONI
Ivan Antonio Giampietro: “Per me è un onore e un orgoglio portare avanti questo progetto che ho ereditato dal maestro Barcone nel 1999. Ho voluto rendere gratuita la manifestazione per i partecipanti, per farne un evento accessibile a tutti. Sono felice che si realizzi per la prima volta anche a Pescara “.
Maria Rita Carota: “Non sarà solo un spettacolo divertente, dinamico e festoso, ma ci sarà anche tanta solidarietà. Siamo felici di patrocinare questo appuntamento perché Mascherina d’Argento è il connubio perfetto tra divertimento e beneficenza”.
Aurora Di Profio: “È un evento che mi sta molto a cuore, principalmente per questa collaborazione con l’AISOS. Sentendo il racconto della dottoressa Terraccian, mi sono emozionata e sentita in dovere di partecipare”.