Carceri: mercoledì 17 riunione urgente sulle emergenze a Castrogno

La Garante regionale abruzzese per i detenuti, Monia Scalera, ha convocato per mercoledì 17 settembre a Pescara una riunione urgente “a seguito dei gravi episodi verificatisi nei giorni scorsi presso la casa circondariale di Teramo, che hanno visto coinvolti medici, infermieri e personale della Polizia Penitenziaria”

“La sanità penitenziaria non può essere considerata un settore marginale – le sue parole -. La mancanza di un’adeguata tutela del diritto alla salute dei detenuti genera inevitabilmente tensioni e malcontento, che si riflettono poi sulla sicurezza di chi opera quotidianamente all’interno del carcere. Occorre una risposta immediata e corale da parte delle istituzioni. Sono certa che la Regione Abruzzo, in primis, si farà carico di questa emergenza, mettendo in campo scelte politiche chiare e risolutive”. L’obiettivo della riunione è quello di aprire una riflessione seria sull’emergenza della sanità penitenziaria nel carcere di Castrogno, problematiche “che rappresentano la radice del malcontento della popolazione detenuta, troppo spesso privata del diritto primario e costituzionalmente garantito alla salute”.
All’incontro parteciperanno le più alte istituzioni regionali e territoriali, i vertici dell’amministrazione penitenziaria, la direzione sanitaria e amministrativa della Asl di Teramo, il prefetto Fabrizio Stelo, il sindaco di Teramo Gianguido
D’Alberto, i rappresentanti territoriali del consiglio regionale, il Tribunale di sorveglianza e le organizzazioni
sindacali della Polizia Penitenziaria. “Non possiamo più permetterci interventi tampone o ritardi che aggravano i
problemi – conclude Scalera -. La difesa della salute, dentro e fuori le mura, è garanzia di giustizia, sicurezza e coesione sociale. Riguardo a questa prioritaria esigenza il Provveditore è intervenuto immediatamente. Dobbiamo lavorare nella convinzione che una società giusta e sicura non può prescindere dalla tutela dei diritti di tutti, inclusi i più fragili”.