A causa dei disagi a Caprara d’Abruzzo (Spoltore) la sindaca firma ordinanza contro lo spreco di acqua e vieta l’uso irresponsabile della risorsa idrica
L’inverno scorso, più piovoso del precedente, ha contenuto la carenza idrica in Abruzzo, ma non a Caprara, dove non esce più acqua dai rubinetti a partire dalle ore 18.00. L’Aca ha più volte segnalato grosse carenze nel serbatoio che serve la frazione, spiegabile solo immaginando un utilizzo improprio dell’acqua potabile, cioè per irrigare i campi.
“Al fine di contrastare questo fenomeno ho già firmato qualche giorno fa un’ordinanza” spiega il sindaco Chiara Trulli “per vietare questi comportamenti e invitare i cittadini a un uso razionale della risorsa idrica. L’ordinanza è valida per tutto il territorio comunale e ricorda che non può essere usata l’acqua potabile per usi non primari: il lavaggio di cortili e piazzali, dell’automobile, il riempimento di piscine e così via”.
La situazione di Caprara tuttavia è eccezionale e per questo “saranno intensificati i controlli, in accordo con la Polizia Municipale, con lo scopo di evitare che lo scarso senso civico di pochi possa condizionare negativamente l’estate di tutti”.
L’ipotesi è che qualcuno lasci l’acqua aperta durante la notte, perché è stato registrato un consumo anomalo anche tra le 23.00 e le 6.00 del mattino. La situazione è stata verificata già alla fine di giugno, quando l’Aca ha fissato un paio di chiusure notturne proprio per capire meglio la situazione (si era pensato anche a un guasto nella rete). Al momento il serbatoio è al livello ottimale e dunque non sono previste ulteriori chiusure.
Diversa la situazione per il serbatoio che serve Santa Lucia, Mennilli, Castellini, Pacchiaritta, via Tamigi, via Sangro, via Valle Tornello, via Santa Maria, via Sant’Agostino: per questo motivo sono state comunicate delle chiusure del serbatoio di Santa Lucia (dalle 22 fino alle 6 del 18 luglio).
Il sindaco ha contattato i vertici dell’Aca per chiedere un aumento della quantità di acqua immessa nella rete:
“Mi è stato garantito tutto l’impegno possibile per trovare una soluzione definitiva. Questa situazione mette in difficoltà anche Aca stessa, ma sono fiduciosa nel loro impegno per risolvere la problematica”.