Temperature bollenti dal nord al sud dell’Italia, con il caldo che aumenterà tra oggi e domani. Per oggi è, infatti, previsto il bollino rosso in 17 città, mentre domenica le città in rosso per le ondate di calore salgono a 21 su un totale di 27 città monitorate dal ministero della Salute con bollettini giornalieri. Pescara da bollino rosso e da lunedì, previsioni meteo alla mano, l’afa tornerà ad intensificarsi lungo tutto lo stivale
Ultimo sabato di giugno da bollino rosso, pari ad un livello di allerta 23 per il caldo, per Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Domenica 29 si aggiungeranno alla lista in rosso anche Catania, Civitavecchia, Rieti e Viterbo. Il livello 3 – spiega il ministero della Salute – indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sulle persone a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Il termometro, secondo le rilevazioni dell’associazione Caput Frigoris, raggiunge i 37,7 gradi a L’Aquila (frazione Monticchio), i 35,8 a Introdacqua (L’Aquila), i 35,1 a Castiglione a Casauria (Pescara) e i 34,8 a Bellante (Teramo).
E se le raccomandazioni, mai banali, sono sempre le stesse ossia idratarsi, evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e nei limiti del possibile fare solo ciò che proprio si deve senza chiedersi sforzi eccessivi, c’è chi come il consigliere regionale Antonio Di Marco, Pd, ha presentato una richiesta formale alla Regione Abruzzo per l’emanazione di un’ordinanza che limiti l’esposizione prolungata ai raggi solari per i lavoratori dei settori direttamente esposti, come agricoltura, florovivaistica e cantieri edili. La proposta di Di Marco richiama l’Ordinanza del 2024, che aveva disposto il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole nelle fasce di maggiore intensità, nei giorni in cui la mappa del rischio segnalava un livello di rischio “ALTO”.
“Con le previsioni di questi giorni e l’arrivo del grande caldo i lavoratori abruzzesi sono duramente messi alla prova e sono costretti a lavorare in condizioni difficili – spiega Antonio Di Marco al Tg8 – . È fondamentale che la Regione Abruzzo intervenga subito con l’ordinanza dedicata, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, soprattutto in settori dove l’esposizione al sole è prolungata e inevitabile e può rappresentare un rischio per la salute senza accorgimenti. Ho scritto al Governo regionale perché venga emanata al più presto l’ordinanza regionale che dispone prescrizioni a tutela dei lavoratori abruzzesi dal caldo estivo. La salute e la loro sicurezza devono essere inserite nella lista delle priorità assolute”.
Sul fronte sanitario in aumento, anche in Abruzzo nelle ultime ore, quanti ricorrono al pronto soccorso per colpi di calore specie se anziani e fragili mentre si allungano le file in farmacia per acquistare integratori di supporto.
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