Borsacchio, consiglio comunale straordinario per abrogare la norma della Regione

Borsacchio, consiglio comunale straordinario e aperto convocato venerdì 12 gennaio prossimo a Roseto degli Abruzzi. L’Assise chiederà alla Regione di abrogare la norma che ha portato alla riperimetrazione dell’area

Si svolgerà venerdì prossimo, 12 gennaio, alle ore 18.30 il Consiglio Comunale straordinario sulla vicenda del taglio della Riserva del Borsacchio. A deciderlo, questa mattina, è stata la conferenza dei Capigruppo allargata a tutti i Consiglieri Comunali che, all’unanimità, ha previsto tale data. Si tratterà di un Consiglio aperto al quale saranno invitati a partecipare anche il Presidente della Regione Marco Marsilio e tutti i Consiglieri Regionali di Maggioranza e di Opposizione. Invitati, inoltre, il Presidente della Provincia Camillo D’Angelo, i Consiglieri Provinciali, i Parlamentari eletti in Abruzzo e, quindi, anche la Premier Giorgia Meloni.

In quella occasione, l’Assise Civica chiederà alla Regione Abruzzo di tornare indietro e abrogare la riperimetrazione in base alla quale la Riserva naturale guidata Borsacchio è stata ridotta da 1.140 ettari a 24,7 ettari. Inoltre, chiederà di dare seguito e completare, tempestivamente e senza indugio, l’esame delle osservazioni al Piano di assetto naturalistico adottato nel maggio del 2021.
Oltre alle azioni politiche, poi, si chiederà ufficialmente alla Presidenza del Consiglio dei ministri di impugnare la norma approvata notte tempo dal Consiglio regionale abruzzese dinanzi alla Corte Costituzionale, perché palesemente illegittima in quanto adottata in disprezzo del procedimento dettato dalla Legge sulle Riserve naturali.

“Come amministratori del Comune di Roseto degli Abruzzi non intendiamo acconsentire ad alcuna riperimetrazione della Riserva rispetto a quanto stabilito dalla Legge Regionale del 2012, che aveva giustamente riconsiderato i confini dell’area protetta – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Certamente si è perso tempo in passato ma parlare di immobilismo riferendosi alla nostra Amministrazione non lo posso accettare perché conosco il grande lavoro da parte dell’Assessorato competente e degli uffici che, in 24 mesi circa, hanno terminato l’esame delle oltre 70 osservazioni e hanno concluso l’iter per la definitiva approvazione del Pan. Un grande lavoro, quindi, portato avanti con il progettista incaricato, con i tecnici comunali e con quelli della Regione ignari della volontà politica di centrodestra di volere vanificare tutto questo. A rafforzare questa idea è il fatto che il blitz in Consiglio Regionale è arrivato a meno di 48 ore dall’ultimo e conclusivo incontro tra Comune di Roseto e uffici tecnici della Regione che si è svolto il 27 dicembre scorso. Spero quindi in un voto unanime della delibera da parte di tutto il Consiglio”.

“Il 12 gennaio l’assise civica avrà l’opportunità di confrontarsi e varare una delibera di Consiglio per fornire una linea di azione comune; una seduta a cui inviteremo, tra gli altri, i vertici regionali e i consiglieri regionali di maggioranza e minoranza – aggiunge la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Sarà anche l’occasione per far relazione alla giunta comunale, quindi al Sindaco e all’assessore alla rigenerazione urbana Gianni Mazzocchetti, sullo stato di avanzamento delle controdeduzioni alle osservazioni al Pan, di cosa prevedono realmente le norme tecniche di attuazione dello stesso e delle grandi potenzialità che la riserva nella piena funzionalità può dare al territorio, al turismo e anche all’agricoltura di Roseto”.

Intanto l’associazione culturale Demos fa sapere:  

Si comunica che l’evento di chiusura del Dibattito Pubblico sulla riserva del Borsacchio, già da noi convocato per venerdì 12 gennaio, per via della convocazione del Consiglio comunale straordinario sul Borsacchio nello stesso giorno alle ore 18,30, è stato anticipato a giovedì 11 gennaio, presso il Palazzo del Mare a Roseto. Tale decisione è stata presa poiché si vorrebbe offrire all’assise civica maggiori elementi di riflessione e la nostra relazione conclusiva, derivante da un ampio e qualificato dibattito di merito, potrebbe rappresentare uno di essi.

Il servizio del Tg8