Era legato al Bonus 110 il giro d’affari di un gruppo criminale scoperto dai Carabinieri di Potenza. Tra gli arrestati anche un residente a Pescara
L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano. Il gip di Potenza ha emesso cinque misure di custodia cautelare in carcere e sei obblighi di presentazione per tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria.
L’indagine trae origine dal furto aggravato di strutture da ponteggio e impalcature commesso a Vietri di Potenza il 23 novembre 2023 ai danni di una nota società operante nel settore delle ristrutturazioni immobiliari. L’attività svolta dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Potenza ha permesso prima di identificare gli autori del reato, successivamente di ricondurre l’evento nell’ambito di un’associazione per delinquere, attiva nelle province di Potenza e Salerno.
L’accusa, a vario di titolo, è di associazione per delinquere finalizzata ai furti, in particolare di materiale edile e di strutture per ponteggi, all’autoriciclaggio e alla ricettazione.
Secondo gli inquirenti, tra Basilicata e Campania, le persone coinvolte nell’operazione rubavano il materiale edile e poi lo rivendevano a un prezzo più vantaggioso ad imprese e società compiacenti, impegnate nelle ristrutturazioni con il Bonus 110.
La custodia cautelare in carcere è stata disposta per Pietro Cutro, 74 anni, di Potenza, Gerardo Petrillo (67), di Bellizzi (Salerno), Gerardo Calabrese (48), di Acerno (Salerno), Florin Ionel Calin (43), domiciliato a Campagna (Salerno) e Ilie Obuf (45), residente a Pescara.