Bandiere blu in Abruzzo, il mare pulito è frutto del caso o del lavoro svolto?

Coincidenza o conseguenza? Il ritrovato stato di salute del mare d’Abruzzo è frutto del caso o del lavoro svolto? In altre parole: le 13 bandiere blu ce le siamo davvero meritate?

Assolutamente sì, secondo il direttore generale dell’Agenzia regionale per la Tutela dell’Ambiente (ARTA), Maurizio Dionisio, il quale individua nell’accresciuta sensibilità ambientale e negli interventi effettivamente eseguiti la ragione del successo. Ma guai a sedersi sugli allori: se il mare oggi è più pulito bisogna darsi da fare per mantenerlo tale, e tutti, dal singolo cittadino all’industria, possono dare una mano. I controlli, sotto forma di prelievi da analizzare, continueranno nel corso dell’estate, si spera senza rintracciare sostanze inquinanti o sforamenti dei limiti di legge. Ma l’Abruzzo non offre solo il mare: le bandiere blu che sventolano sui laghi di Scanno e Villalago raccontano una storia diversa dal punto di vista turistico, e tutta da scoprire.

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Ylenia Gifuni: