Avezzano, presi i due stranieri sfuggiti a un controllo della Polizia

Alcuni giorni fa, a bordo di un’auto, non si erano fermati all’alt dei poliziotti dandosi alla fuga. A seguito di indagini questa mattina si è giunti all’identificazione e alla denuncia di due cittadini stranieri che si erano dileguati alla vista delle divise

Gli avvenimenti si riferiscono all’episodio accaduto la sera di sabato 21 maggio: un equipaggio della Volante del commissariato di Avezzano nota, nella zona nord della città, un’autovettura sospetta che procede a fari spenti e che alla vista degli agenti si dà alla fuga in maniera precipitosa. Parte l’inseguimento con i fuggitivi, che speronano più volte il mezzo di polizia e dopo aver fermato la corsa schiantandosi su un’auto privata, riescono a far perdere le loro tracce abbandonando il veicolo nella frazione di San Pelino,  nonostante gli agenti avessero anche esploso un colpo d’arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio.

L’autovettura utilizzata è stata subito sequestrata. Dai controlli effettuati sulla macchina è saltato fuori che era di proprietà di un avezzanese, ma di fatto in uso a un cittadino marocchino, già noto alle forze dell’ordine. All’interno dell’autovettura, inoltre, c’era uno scontrino fiscale rilasciato, nella stessa serata dei fatti, da un negozio di abbigliamento di Avezzano. La visione delle immagini delle telecamere dell’esercizio commerciale ha permesso al personale dell’Anticrimine di identificare compiutamente gli autori della fuga anche attraverso gli indumenti indossati.

Rintracciati all’interno della loro abitazione, i due sono stati sottoposti a perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale, addosso a un terzo connazionale presente in casa, sono stati trovati 15 grammi di cocaina.

I due fuggitivi, oltre a vedersi contestate diverse infrazioni al codice della strada commesse in occasione della fuga, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il terzo connazionale per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  Nei confronti degli tre verranno anche avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.

 

 

Arianna Iannotti: