A L’Aquila la Polizia ha denunciato in stato di libertà due avezzanesi, padre e figlio, titolari di altrettante società di autonoleggio, per violazione delle norme
Si tratta, in particolare, dell’articolo di legge che impone agli esercenti di effettuare una comunicazione telematica, tramite apposito portale connesso col centro elaborazione dati della Polizia di Stato, dei dati identificativi del soggetto che richiede il noleggio. La comunicazione va fatta contestualmente alla stipula del contratto o prima della consegna del veicolo.
L’accertamento ha origine dall’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, operato il 9 novembre dalla Volante del Commissariato di Avezzano, di due persone che viaggiavano a bordo di un’autovettura noleggiata in una delle società interessate.
All’esito degli accertamenti si è constatato che il titolare della ditta proprietaria del veicolo non aveva provveduto alla registrazione del contratto di noleggio sul portale dedicato. A seguito delle risultanze emerse da approfondimenti investigativi, l’attività di indagine è stata estesa ad analoga società di autonoleggio gestita dal figlio, sempre ad Avezzano.
Pertanto è stato disposto un accurato controllo, effettuato da personale della Squadra amministrativa del Commissariato con il personale della locale Sottosezione di Polizia Stradale, nelle sedi delle due società. Gli agenti hanno verificato che nessuno dei contratti di noleggio, dell’entrata in vigore del Decreto Sicurezza, era stato registrato sull’apposito portale. La registrazione avrebbe permesso alle Forze di Polizia di verificare preventivamente la validità della patente di guida o la sua assenza, nonché altri elementi utili ai fini dell’attività antiterrorismo e della sicurezza stradale.
A conclusione dell’indagine, che ha consentito di accertare la reiterata e sistematica violazione del Decreto Sicurezza, i due sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato continuato previsto dall’art. 17 del D.L. 113/2018.